Nathaly Caldonazzo sulle frasi censurate al GF: “Ho sbroccato dopo che mi hanno dato della ladra”
Reduce dalla sua esperienza al Grande Fratello Vip, Nathaly Caldonazzo si è raccontata nel salotto di Verissimo con Silvia Toffanin. L'ex concorrente è tornata sulla questione delle frasi censurate pronunciata nella Casa e ha poi parlato anche di alcune questioni private, come il rapporto con i genitori e la storia d'amore con Massimo Troisi.
Nathaly Caldonazzo rivela cosa ha detto al GF Vip
Per l'ex showgirl, il GF Vip è stato un viaggio alla scoperta di se stessa, che le ha permesso anche di mettersi in gioco e confrontarsi con persone nuove: "È stato difficile, pesante, un bel viaggio dentro me stessa. Ho conosciuto tanti altri punti di vista, tante altre modalità… perché io nella vita sono sempre stata un samurai sulle cose, troppo rigida".
La Caldonazzo ha poi affrontato con Silvia Toffanin la questione della frasi censurate dalla regia e pronunciate nei confronti delle sorelle Selassié, intorno alle quali era nato un vero e proprio "Nathaly Caldonazzo Gate", tanto da aver paura di essere squalificata. Le sue affermazioni erano in parte state svelate da Sophie Codegoni, che in sede di nomination aveva rivelato: "Ha detto che sono protette dagli zingari perché sono delle zingare e ha poi detto una frase a sfondo razziale". Ora a fare chiarezza è stata la diretta interessata:
È stata sicuramente una caduta di stile, ho sbroccato dopo che mi hanno accusata di essere una ladra, di aver rubato il burro d'arachidi. Ho detto ‘nemmeno avessi fatto quella cosa lì con 10 persone di colore’. Ma Signorini e gli autori hanno capito che non ho detto nulla contro di loro. Non ho mai detto quella cosa che Basciano sostiene, ma a questo punto sorrido.
"Mio padre era un uomo violento"
A Verissimo, Nathaly Caldonazzo si è aperta non solo riguardo alla sua esperienza nel reality, ma anche a proposito della sua situazione familiare. L'ex gieffina ha avuto un difficile rapporto con la figura paterna, che ha definito un "narcisista patologico" e un "uomo violento" nei confronti della madre: "Mio padre era molto bello, molto affascinante, ma era un uomo violento, psicologicamente e fisicamente, pur all'apparenza simpaticissimo. Trattava mia mamma come fosse uno straccio e lei si indeboliva sempre di più. Credo abbia tentato di togliersi la vita, più volte, non riusciva a sostenere questa pressione". Tuttavia, ha confessato di averlo perdonato nonostante quello che ha fatto: "È morto giovane, a 53 anni. Ora l'ho perdonato".