Martina Colombari a Belve: “Non sono una super mamma. Ho fatto una scelta dolorosa per salvare mio figlio”

Martina Colombari ospite di Belve questa sera ha parlato apertamente della sua vita, della sua carriera iniziata con Miss Italia, titolo che vinse 34 anni fa, e della vita privata. Sposata con Billy Costacurta, recentemente ha dovuto fare i conti con i problemi legati a dipendenze, arresto per spaccio e un tentativo di suicidio del figlio Achille. "Non sono una super mamma, sono una mamma che ha chiesto aiuto per mettere in sicurezza il figlio, da se stesso e dagli altri, anche con scelte dolorose", le sue parole a Francesca Fagnani ricordando quanto vissuto negli ultimi anni.
L'intervista di Martina Colombari a Belve
"Mi sento un'aquila, perché per la leggenda indiana le aquile decidono di vivere di più, di farsi crescere becco, piume, ed è un percorso impegnativo perché si danno il permesso di rivivere" ha dichiarato Martina Colombari a Belve, rispondendo alla prima domanda ‘che belva si sente?'. "Sono narcisista, mi piaccio. Mi piace attirare l'attenzione, gli uomini si girano se passo, e anche le donne, che poi commentano. Sono permalosa", ha continuato.
"Rappresento lo stereotipo della reginetta, che incontra il calciatore, la bella vita. Per tutti sei quella cosa là, peccato che Martina è una di voi. E per fortuna. Sono stata eletta Miss Italia 34 anni fa, oggi non è la stessa cosa. Essere ricordata come ex Miss Italia mi farà sempre piacere, è da lì che è nato tutto" ha raccontato di sé la Colombari che si è descritta come "fiera" del suo percorso, "è stata tutta farina del mio sacco, ho fatto tutto senza scendere a compromessi". In una passata intervista affermò di aver odiato la sua bellezza, questo perché "Un mio agente fotografico me la fece odiare. Ci credevo, ero giovane e credevo a ciò che dicevano. Ascoltavo e assecondavo. Quando sono diventata furba e ho costruito sulla mia bellezza, ho smesso. Ho saputo sfruttarla". "Il mio pregio? La bontà. Un difetto? Sono diretta, rude, stron*a", ha poi continuato rispondendo alle domande di Francesca Fagnani.
"Non sono un grande bluff, devo essere orgogliosa di quello che sono e quello che faccio" ha dichiarato Martina Colombari che quando passò dal mondo della moda a quello della tv era descritta sempre "come troppo": "La moda è snob, quando ho iniziato a fare tv ero sempre troppo, "troppo bella", "troppo famosa", quindi diventava come se avessi questo alone che mi portavo dietro. Ero troppo. Oggi che voto mi do come attrice? A teatro 8, prima 7, ero acerba". Su Carabinieri, fiction di cui fu protagonista: "Manuela in quel momento era una carica di ormoni, era pazzesca. Era molto simpatica". Dopo iniziai a fare tv, non diedi della vecchia alla Parietti, ma c'era un cambio generazionale".
L'amore con Billy Costacurta: "Ho sofferto quando ci lasciammo"
"Ho fatto soffrire poco in amore. Ho sofferto perché nella relazione con mio marito, prima che ci sposassimo, ci separammo. In quell'annetto abbiamo vissuto due storie diverse, ero con un imprenditore romano, e quando ho avuto un grosso problema mi ha aiutato Alessandro a risolverlo. E lì ci rimettemmo insieme. Ho sofferto perché mi sentivo in colpa", ha raccontato Martina Colombari parlando della sua vita privata. "Billy è Rocco Siffredi? Siffredi ci ha creduto, mio marito prese anche un Tapiro. Agli inizi era Rocco Siffredi, poi scopri altro. Il bello del nostro rapporto è che adesso non ci dobbiamo spiegare niente. Si parla di Siffredi perché focoso". "Ci fu un allontanamento, tradimento no" ha continuato prima di aprire la parentesi sul figlio Achille. Quanto accaduto "Ci ha rafforzato come coppia e come famiglia. Se si ammala un familiare si ammala tutta la famiglia".
Il disturbo diagnosticato al figlio: "Sono una mamma che ha agito con il cuore"
Ricostruendo quanto accaduto, ha parlato della diagnosi del figlio a cui è stata diagnosticata la ADHD. "Dai primi anni di Achille capii che qualcosa non andava, non stava alle regole. Il suo essere ‘diverso' l'ho capito. Non poteva solo essere il ragazzino biricchino. Sono successi eventi prima che non si desse un nome a quella cosa, la ADHD. Due anni fa gli è stata diagnosticata, ma non produce abbastanza dopamina, rimane un argomento tabù. Non è un disturbo che guarisci con una medicina". Poi ha continuato:
Non sono una super mamma. Sono una mamma che ha agito con il cuore, che ha chiesto aiuto. Si trattava di mettere in sicurezza nostro figlio, da se stesso e dagli altri, anche con scelte dolorose. Ma se tu hai un figlio con un tumore, gli fai fare la chemioterapia e se hai un figlio che ha degli episodi psicotici o un malessere e non sai come poterlo aiutare, devi farlo fare a chi ne è competente. Lo abbiamo tutelato. La spettacolarizzazione del dolore non ci appartiene, abbiamo continuato ad avere la nostra vita. Sono percorsi lunghi.
Poi ha rivelato sul marito: "Non sarei stata un gigante senza di lui. Un anno fa è stato lui a costringermi a farmi curare, ero arrivata a un livello in cui non stavo bene. Lui mi ha salvata. Ero piena, non ce la facevo più".
L'amore con Alberto Tomba: "Ci amavamo, ma non ho rimpianti"
Prima di Billy Costacurta, ci fu Alberto Tomba. E quella, rivela Colombari, non era stata una semplice storia tra vip: "È stato un amore. Si vide rubare la scena, gli toglievo luce. Se non fosse stato per il suo entourage sarebbe andata avanti anche di più. Ci amavamo tanto, ma nessun rimpianto". Dopo la fine con il campione di sci, racconta Colombari, era arrivato quel periodo "in cui sono volata di fiore in fiore". "Avevo vent'anni. Erano storielline, tentativi, lusinghe", la risposta. L'intervista si è così conclusa: "Il giorno che non rivivrei? Quando se ne andranno i miei genitori. Gli devo delle scuse perché spesso gli rinfaccio cose. Prego tanto, chiedo di proteggerci".