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Francesca Fagnani spiega cosa aveva chiesto Elettra Lamborghini a Belve e perché non è andata in onda

La giornalista ricorda quando la Rai bloccò l’intervista di Elettra Lamborghini: “Non permetto a nessuno di fare editing di un programma”. E celebra il successo di questa stagione: “Siamo il secondo programma più visto su RaiPlay”.
A cura di Giulia Turco
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Mentre la seconda edizione di Belve sta per volgere al termine, Francesca Fagnani tira le somme dell'esperienza in Rai del suo programma, decollato con il gruppo Discovery su NOVE, poi atterrato su Rai 2. In quella fascia ‘non protetta' in cui non ci sono tabù e le interviste spietate della giornalista possono scorrere lisce. È pur vero che la seconda serata ha un audience diverso dal prime time, ma per Fagnani non sono i numeri a contare. Il suo programma infatti infrange le barriere del piccolo schermo e finisce per essere uno dei prodotti più rivisti in streaming, sulla piattaforma Rai Play, e discussi sui social. La giornalista e conduttrice ne ha parlato in una lunga intervista a Rolling Stone.

Il blocco dell'intervista a Elettra Lamborghini

Sullo sgabello di questa edizione si sono alternate "Belve" di diverso genere. Da Pamela Prati a Donatella Rettore, Ilary Blasi, Paola Barale, la porno diva Malena e l'ex camorrista Cristina Pinto. Non è mancato il sesso maschile. Dopo Morgan arriverà in studio anche Teo Teocoli. In tanti hanno rifiutato l'invito. "Belve è un’intervista difficile, che bisogna sentire, ci si mette in gioco. Preferisco chi rifiuta piuttosto di chi viene e poi mi inizia a dire “taglia questo, taglia quest’altro” o fa mille problemi, come la Lamborghini", spiega Fagnani.  Non deve esserle andata già quella volta in cui la cantante chiese di tagliare e modificare il girato della sua intervista, mai andata in onda:

I patti sono chiari: non faccio rivedere le interviste e non permetto a nessuno di fare editing di un programma Rai. Anche nel rispetto del nostro lavoro giornalistico e dell’azienda. È un viziaccio che gli ospiti si dovrebbero togliere. Lo rivendico per tutte le trasmissioni e tutti gli articoli. Se mi fai un’intervista io accetto le domande e il rischio. Ma non chiedo di rileggerla: sarebbe un atto di sfiducia. In Belve si esce come si esce, non per come si vuole uscire dopo.

Gli ascolti di Belve

"Una bella risposta del pubblico: siamo sempre fra i tre programmi più scaricati su Raiplay", dice della stagione di Belve che sta per concludersi. Sull'addio a Discovery e il passaggio in Rai chiarisce: "Era scaduto il contratto. Poi sono passata in Rai e, visto che il format è mio, l'ho proposto e ho avuto l'opportunità di farlo. Si tratta di un miglioramento, un upgrade". Che nessuno metta in discussione il successo del suo programma: "Gli ascolti bisogna saperli leggere", spiega. "Siamo una delle trasmissioni più scaricate di Raiplay. E quando si è il secondo programma più scaricato della Rai significa che la collocazione non è proprio fortunata". Belve va in onda dalle 22:55 del venerdì sera.

Noi non partiamo alle 23:30, ma come un prime time e come si sa dopo le 23:00 finisce la fascia protetta, si possono trattare argomenti come il sesso. Da quell’ora in poi i programmi fanno un bottino di ascolti, perciò la mia partita, il mio campionato è su Raiplay, sui social. E sono felicissima.

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