Enrico Papi: “Soddisfatto di Sarabanda, non era scontato fare questi numeri contro Reazione a catena”

Enrico Papi è tornato su Canale5 al timone di “Sarabanda”, storico quiz musicale di Canale5. Il conduttore, intervistato da Adnkronos, si dice soddisfatto di questa prima settimana di messa in onda e dei risultati raggiunti fino a oggi. I numeri ottenuti lo rendono positivo in vista della possibilità che il format possa restare in palinsesto anche con la ripresa della normale programmazione a settembre:
Sono molto felice di questa prima settimana e spero che ci venga data la possibilità di consolidarci. Sono stracontento di avere avuto questa opportunità, di essere approdato nel preserale di Canale 5 con ‘Sarabanda', che è un brand storicamente legato a Mediaset, e mi piacerebbe restarci per il tempo necessario a far affezionare il pubblico, non solo per un ‘tuffo' estivo.
I dati di ascolto di Sarabanda
“Sarabanda”, fino a oggi, è riuscito a ottenere uno share che si è attestato intorno al 17/18% di share, nonostante la controprogrammazione di Rai1 con “Reazione a catena” di Pino Insegno. “Siamo vicini all'obiettivo che ci siamo dati e sono particolarmente felice per il riscontro che abbiamo sul pubblico commerciale, importantissimo per Mediaset”, ha sottolineato Papi, “Fare questi numeri non era affatto scontato: andiamo contro un programma come ‘Reazione a catena' che è ormai molto consolidato nelle abitudini estive del pubblico. Un programma che, ironia della sorte, portai io in Italia, scoprendolo in America”. La speranza, ovviamente, è quella di poter raggiungere una solidità tale da convincere la rete a trasmettere il format nella stessa fascia oraria anche a settembre:
Noi stiamo entrando in punta di piedi in una fascia prestigiosa di Canale 5. Dobbiamo dare il tempo al pubblico di abituarsi alla nuova proposta di ‘Sarabanda'. Ecco, io spero che ci diano il tempo che è stato dato agli altri programmi del preserale per creare un'abitudine nel pubblico e che ‘Sarabanda' non venga considerata una parentesi estiva. In questo momento, la sfida con un programma consolidato da quasi 20 anni di messa in onda estiva ci sta dando delle soddisfazioni ma naturalmente vorremmo avere il tempo di stabilizzarci e crescere. Dopo l'opportunità dell'approdo nel preserale, insomma, vorrei avere l'opportunità di consolidare il programma, anche al di fuori di luglio e agosto, che sono naturalmente mesi particolari. Per consolidare un preserale non ci vuole un tuffo estivo ma una maratona, il nuoto di fondo.
Il possibile scontro con L’eredità: “Nessuna paura”
Papi sottolinea di non temere il possibile scontro con “L’eredità”, il preserale porporato da Rai1 a settembre: “Nessuna paura. Sarebbe bello potersi scontrare contro un programma storico come ‘L'Eredità e poter stare dentro agli obiettivi che negli anni sono stati raggiunti dagli altri programmi del preserale di Canale 5. E sarebbe bello poter arrivare a questa sfida avendo consolidato il risultato che stiamo facendo oggi, per poter proporre al telespettatore un'alternativa di gioco, sperando di contribuire con questo alla grande evoluzione che sta avendo Canale 5”.