Antonio in una sceneggiata napoletana a Temptation, prima lo scherzo e poi la proposta a Valentina: “M’ vuò spusà?”

La settima puntata di Temptation Island 2025 si apre con il percorso di Valentina Riccio e Antonio Panico. Nella scorsa puntata, il concorrente aveva dato di matto dopo aver ascoltato il single Francesco promettere alla sua dolce metà una partita del Napoli in Tribuna Posillipo, regalando a chi guarda quella che, secondo molti, è stata la scena per eccellenza di quest'anno. Pur avendo capito di amarla, però, decide di organizzarle uno scherzo per farla ingelosire, per poi farle un'assurda proposta di matrimonio in spiaggia. Tony Colombo con "Ti aspetto all'altare" non può che accompagnare.
Antonio e lo scherzo inopportuno a Valentina, lei finisce in lacrime
Nell'appuntamento del 29 luglio, Panico si accorge di sentire la mancanza di Valentina e di amarla veramente, ma decide di farle uno scherzo per "farle perdere la testa, così come lei l'ha fatta perdere a me", confida a Rosario. Lei viene subito convocata nel capanno e ascolta il fidanzato parlare della single Marta. "Mi sono innamorato di lei", confessa. Lei è disperata, scoppia in lacrime e quella sofferenza la spinge a richiedere un falò di confronto immediato.
Il falò di confronto e la proposta di matrimonio
Arrivata davanti al falò di confronto, Valentina mostra ad Antonio tutta la sua frustrazione. Le dimostrazioni che lei cercava, spiega, non sono arrivate durante il loro percorso. "Mi hai fatto passare un anno di m***a, chi ama non tradisce", gli urla. Lui, però, chiede di allontanarsi per andare al bagno, e nemmeno il fatto che possa trattarsi di una cosa organizzata riesce a togliere Filippo Bisciglia dall'imbarazzo. Poi, il conduttore le mostra un video in cui lui dice di aver scoperto il vero amore grazie a lei.
Eccessivo, come si è dimostrato più volte durante il suo viaggio nei sentimenti, Panico rientra e le fa la proposta di matrimonio. "M' vuò spusà?", recita la scritta pirotecnica esibita in spiaggia e "Ti aspetto all'altare" di Tony Colombo a fare da sottofondo è lo scenario perfetto per quell'assurdo momento. È la sceneggiata di cui non sapevamo di avere bisogno ma di cui, evidentemente, potevamo fare a meno.