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Stefano Fresi non sta bene e interrompe lo spettacolo: “Scusate”

Stefano Fresi ha dovuto interrompere lo spettacolo “Dioggene” al Centro Lucia di Botticini a causa di un malore. L’attore ha iniziato a non sentirsi bene a metà monologo.
A cura di Eleonora Di Nonno
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Stefano Fresi, nella serata di sabato 9 marzo, è stato colpito da un malore mentre si esibiva sul palcoscenico del Centro Lucia di Botticino, in provincia di Brescia. L'attore ha dovuto interrompere a metà il monologo del suo spettacolo Dioggene, avvertendo il pubblico e gli addetti al palco di non sentirsi bene.

Stefano Fresi interrompe lo spettacolo

"Scusate, non è nello spettacolo" ha detto Stefano Fresi ai 130 spettatori presenti nel teatro per spiegare cosa stesse accadendo. Dopo l'arrivo sul posto dei medici del 118, l'attore aveva provato a riprendere lo spettacolo, interrompendosi dopo pochi minuti. "Dioggene", scritto  da Giacomo Battiato, è uno spettacolo diviso in tre quadri che girano attorno alla figura di un unico personaggio: Nemesio Rea, interpretato da Stefano Fresi. L'attore, in un'intervista a Capoluogo.it, spiegava: "Lo spettacolo è diviso in 3 fasi, un unico viaggio, così come è la vita, in cui parlo di tanti argomenti in cui oggi ci si riconosce molto".

Le condizioni di salute di Stefano Fresi

Il Teatro Centro Lucia ha poi dato un aggiornamento sulla situazione dell'attore romano, rassicurando sulle sue condizioni di salute. Sul post della loro pagina di Facebook si legge: "Lo spavento è stato tanto per tutti, anche perché, per un attore, interrompere uno spettacolo è sempre l'ultima possibilità. Fortunatamente tutto si sta risolvendo". I responsabili del teatro hanno aggiunto che Stefano Fresi ha intenzione di recuperare la data: "Pertanto, stiamo lavorando per trovarne una disponibile compatibilmente con la programmazione del teatro e vi informeremo il prima possibile. Il biglietto, per chi lo ha acquistato, sarà il medesimo". Nei commenti alcuni utenti hanno lasciato messaggi di supporto, qualcuno scrive: "Lo spettacolo passa in secondo piano, credo sia stata l'opinione di tutti noi presenti ieri sera. Un abbraccio affettuoso a Stefano..lo rivedremo sempre lì".

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