Spunta il testamento segreto di Alain Delon: privilegiata Anouchka e scatta la guerra tra fratelli

La scoperta di un secondo testamento segreto di Alain Delon inasprisce la disputa tra i tre figli dell’attore scomparso il 18 agosto 2024. Lo scritto, firmato il 24 novembre 2022 a Ginevra, designa Anouchka Delon come unica erede dei diritti morali del padre, escludendo di fatto gli altri due figli, Anthony e Alain-Fabien. Il documento, redatto dall’attore alla presenza di Anouchka e dell'ex avvocato di Delon, Christophe Ayela, è stato tenuto segreto fino alla recente pubblicazione del libro Les derniers jours du Samouraï di Laurence Pieau e François Vignolle.
Che cosa stabilisce il secondo testamento di Alain Delon
Il secondo testamento redatto da Delon conferisce alla figlia Anouchka, 34 anni, il controllo esclusivo sull'uso del nome, dell'immagine e delle opere del padre. Ciò significa che qualsiasi documentario, mostra o tributo dedicato all’attore scomparso a 88 anni dovrà ottenere il suo consenso. La rivelazione dell’esistenza di questo documento avrebbe profondamente scosso Anthony Delon, figlio maggiore dell'attore nato dal legame con la prima moglie Nathalie Delon e oggi 60enne. I due fratelli si erano già scontrati in passato quando Anthony aveva accusato Anouchka di avergli nascosto informazioni sulla salute del padre. In risposta alle accuse ricevute, Anouchka aveva fatto causa ai fratelli per violazione della privacy, dopo la diffusione della registrazione di una conversazione privata tra la donna e il padre.
L’eredità di Alain Delon: 50 milioni di dollari e i diritti d’autore
Il patrimonio di Alain Delon, stimato intorno ai 50 milioni di euro, era stato inizialmente suddiviso in un testamento precedente in tre parti: la metà destinata ad Anouchka e l'altra metà divisa equamente tra Anthony e Alain-Fabien. Il ritrovamento di un secondo testamento modifica tale distribuzione, almeno per quanto riguarda la consistente parte sui diritti d’autore.
Il rapporto tra Alain Delon e la figlia Anouchka
Anouchka, che vive in Svizzera con il marito Julien Dereims e il figlio Lino, nato nel 2020, ha sempre avuto un rapporto privilegiato con il padre. Durante gli ultimi anni di vita di Delon, è stata spesso al suo fianco, soprattutto dopo l'ictus che lo aveva colpito nel 2019. Potrebbero essere state proprio la vicinanza e dedizione al padre ad aver influenzato la decisione dell'attore di affidarle la custodia della sua memoria artistica.