video suggerito
video suggerito

Non c’è stata nessuna reunion di Mamma ho perso l’aereo: la foto fake con Macaulay Culkin, Joe Pesci e Daniel Stern

Una foto virale mostra la reunion di Kevin, Harry e Marv di Mamma ho perso l’aereo. Ma è tutto falso: l’immagine è generata con l’AI e usata da un’azienda per fare marketing. Migliaia di fan ingannati.
10 CONDIVISIONI
Immagine

Una foto che ha fatto il giro dei social in poche ore, raccogliendo migliaia di condivisioni e reazioni commosse. Tre uomini seduti a un tavolo, bicchieri di caffè, una candela accesa e sorrisi complici. Per migliaia di fan sembrava il momento tanto atteso: la reunion del cast di Mamma ho perso l'aereo, con Kevin, Harry e Marv finalmente riuniti dopo decenni. Peccato che sia tutto falso.

L'immagine generata con l'IA

Migliaia di fan che hanno creduto di assistere a un momento speciale: il ritorno insieme di Macaulay Culkin (Kevin McCallister) con Joe Pesci e Daniel Stern, i banditi Harry e Marv che hanno reso leggendaria la saga cinematografica.

L'immagine ha tutti gli elementi per sembrare autentica: l‘ambientazione informale in quello che poi si è scoperto essere una caffetteria di Dubai, i sorrisi spontanei, l'atmosfera rilassata di un incontro tra vecchi colleghi. Chi non vorrebbe vedere riuniti gli interpreti di uno dei film natalizi più amati di sempre? L'account che ha diffuso l'immagine non è un semplice profilo di fan. Si tratta di un'azienda che sfrutta contenuti generati con l'AI per attrarre follower e visibilità, trasformando la nostalgia e le emozioni delle persone in mero strumento di marketing.

"È pazzesco che l'account che l'ha pubblicata sia un'azienda che la usa per scopi di marketing", sottolinea chi ha denunciato il caso. Una pratica sempre più diffusa: creare contenuti falsi ma emotivamente coinvolgenti per generare engagement, condivisioni, e in ultima analisi, profitto.

Immagine

I segnali che tradiscono l'intelligenza artificiale

A un esame più attento, l'immagine presenta infatti alcuni elementi tipici delle creazioni AI: dettagli leggermente sfocati, proporzioni non del tutto naturali, una qualità della pelle troppo uniforme. Ma nella frenesia dei social, dove le immagini scorrono veloci e l'emozione prevale sulla razionalità, questi segnali passano inosservati.

Il risultato è una valanga di reazioni autentiche a un contenuto completamente artificiale: commenti nostalgici, tag ad amici con cui si è visto il film mille volte, condivisioni cariche di emozione. Tutto costruito su una menzogna.

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views