1.217 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Matilde Gioli ricorda l’incidente: “Ho rischiato di diventare paraplegica, è stato un miracolo”

L’attrice, reduce dal grande successo di Doc, si è raccontata a Francesca Fialdini, tornando a un evento che ha rappresentato un punto di svolta nella sua vita.
A cura di Andrea Parrella
1.217 CONDIVISIONI
Immagine

Da diverse settimane è tornata come volto protagonista di Doc – Nelle tue mani, in onda ogni settimana su Rai1. Una serie Tv che si è confermata un successo enorme, forse il più eclatante degli ultimi anni per il servizio pubblico. Matilde Gioli sta vivendo il successo di questa esperienza con estrema serenità e gratitudine, come ha raccontato nel corso di un'intervista rilasciata a Francesca Fialdini, ospite del programma Da noi… a ruota libera.

"All'inizio non sentivo le gambe"

L'attrice vive la sua vita quotidiana in modo iperattivo, una predisposizione che dipende anche da esperienze passate per niente semplici. Matilde Gioli è infatti tornata a parlare dell'incidente in cui rimase coinvolta quando era ancora un'adolescente, dal quale rischiò di subire effetti irreversibili, come ha spiegato alla conduttrice: "A 16 anni, durante una vacanza studio a Londra, un ragazzo di 100 chili e altissimo, si è buttato dal trampolino di cinque metri sulla mia schiena. Mi ha spappolato cinque vertebre e sono stata a serio rischio paraplegia. Non potevano dirmi se avrei riacquistato sensibilità alle gambe. Dopo dieci giorni le gambe sono tornate a funzionare e ho ripreso in mano la mia vita, cambiata assolutamente in positivo. Questo non è il racconto di trauma, ma di un miracolo, perché sono stata graziata". 

"Un periodo tosto"

Una vicenda di cui Matilde Gioli aveva già parlato diverse volte, raccontando quell'incidente, e la conseguente riabilitazione, come un momento di svolta della sua crescita e della sua esistenza, che si rivelò al tempo durissimo, come aveva spiegato in questa intervista a Fanpage.it del 2020: "Ho passato quasi due anni chiusa in casa col busto, perché ho avuto dei traumi molto, molto importanti. Ho dovuto ricominciare, lasciando tutto quello che facevo. Non potevo fare sport o ginnastica ritmica, non potevo frequentare luoghi pubblici e nemmeno andare in macchina a scuola per non danneggiare la schiena. È stato davvero un periodo tosto".

1.217 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views