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Laura Morante riceve il Nastro d’argento speciale: “Al talento di un’artista internazionale”

Laura Morante riceverà il Nastro d’argento speciale, con il quale il Sindacato dei Giornalisti Cinematografici vuole riconoscere “il talento di un’artista internazionale”, tra le più grandi attrici del cinema italiano.
A cura di Ilaria Costabile
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Si avvicina la premiazione dei Nastri d'argento 2o22, i premi che il Sindacato dei Giornalisti Cinematografici (SNGCI) consegnano ai grandi protagonisti del cinema italiano. Tra i riconoscimenti c'è anche il Nastro speciale che quest'anno andrà a Laura Morante, riconosciuta come "artista internazionale" dotata di un immenso talento.

La motivazione per il Nastro d'argento speciale

Una carriera densa, ricca di grandi interpretazioni e per questa poliedricità, oltre che per il suo talento, Laura Delli Colli in qualità di presidente del SNGCI, spiega le motivazioni della premiazione, che avverrà durante la cerimonia di consegna dei Nastri d'argento lunedì 20 luglio a Roma, presso il Maxxi Museo nazionale delle arti del XXI secolo:

Laura Morante, spesso candidata ai Nastri d'Argento e già premiata dai Giornalisti Cinematografici con il Nastro europeo – spiega a nome del direttivo nazionale SNGCI la presidente Laura Delli Colli – è tra le attrici italiane più amate non solo dal cinema d'autore, dalla commedia italiana e ora anche nella serialità ma, per esempio, dai grandi autori internazionali". Un buon motivo per assegnare il prestigioso riconoscimento proprio al suo talento, con il cuore tra Italia e Francia, dove, anche in veste di regista ha mostrato una particolare sensibilità nell'esplorare tutte le sfumature del femminile.

La carriera di Laura Morante

Risale a quarant'anni fa il primo debutto cinematografico di Laura Morante, diretta da Giuseppe Bertolucci nel film "Oggetti smarriti" e in seguito dal fratello Bernardo che la scelse per la sua opera "La tragedia di un uomo ridicolo", in cui affiancava Ugo Tognazzi. Da quel momento la carriera della giovane attrice toscana è stata un crescendo di ruoli importanti, di esperienze cinematografiche in Italia e all'estero, ma anche televisive. Dopo aver vinto il David di Donatello nel 2001 per "La stanza del figlio" e il Nastro d'argento come miglior attrice protagonista per "L'amore è eterno finché dura", nel 2012 si è cimentata nella regia, realizzando il film "Ciliegine".

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