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È morto Henry Silva, cattivo dalla faccia di gomma: “Gangster stupiti dal mio modo di interpretarli”

L’attore Henry Silva aveva 95 anni. Nel corso della sua carriera ha interpretato oltre 130 film. Nonostante interpretasse spesso il ruolo del cattivo, lo faceva in modo sempre diverso.
A cura di Daniela Seclì
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È morto l'attore Henry Silva, aveva 95 anni. Nel corso della sua lunga carriera, è stato spesso scelto dai registi per interpretare il ruolo del cattivo, dal delinquente al sicario. Si è spento lo scorso mercoledì 14 settembre, a Woodland Hills in California. La notizia della morte è stata diffusa da suo figlio Scott Silva.

Henry Silva aveva recitato in oltre 130 film

A 8 anni aveva deciso che avrebbe fatto l'attore, anche se la madre sperava diventasse un postino. A 13 anni aveva lasciato la scuola. La sua lunghissima carriera ha avuto inizio negli anni cinquanta e si è conclusa intorno al 2001, quando ha fatto un cameo nel film Ocean's Eleven – Fate il vostro gioco. Tra le tantissime pellicole sia per la tv che per il grande schermo a cui prese parte anche Johnny Cool, messaggero di morte; Ghost Dog – Il codice del samurai; Colpo Grosso e Pelle di sbirro. Inoltre, recitò con Frank Sinatra nei film Va' e uccidi (nel cast c'era anche Angela Lansbury); La corsa più pazza d'America n. 2 e Tre contro tutti.

Era il cattivo dalla "faccia di gomma"

Si era guadagnato l'appellativo di "faccia di gomma" per la sua capacità di mettere in scena un'espressione impassibile e dura allo stesso tempo. Nel corso della sua carriera sperimentò diverse sfaccettature del lato più oscuro dell'animo umano. Interpretò, tra gli altri, un assassino in cerca di vendetta; un tossicodipendente dal grilletto facile e un agente corrotto. In un'intervista rilasciata nel 2000 a The Chicago Sun-Times raccontò che dei veri gangster si complimentarono con lui:

Mi dissero: "Dove hai imparato a interpretarci così bene?" Io gli spiegai che avevo vissuto ed ero cresciuto in mezzo a loro a New York, conoscevo i ragazzi che gestivano le varie aree e la prostituzione, lustravo loro le scarpe.

Durante la sua carriera, ebbe una missione ben precisa: rendere ogni cattivo diverso dall'altro. A The Chicago Tribune dichiarò: "Vedo molti attori che interpretano i cattivi sempre allo stesso modo. Nessuno dei personaggi che ho interpretato io, somiglia all'altro. Sarebbe noioso".

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