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È morto Bruno Zanin, l’attore di Amarcord aveva 73 anni

È morto a 73 anni Bruno Zanin, attore, reporter di guerra e attivista umanitario. Tra i suoi ruoli più importanti quello di Titta Biondi nel film Amarcord di Federico Fellini.
A cura di Eleonora di Nonno
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È morto Bruno Zanin, l'attore, reporter di guerra e attivista umanitario aveva 73 anni. Tra i suoi ruoli più importanti quello di Titta Biondi nel film Amarcord di Federico Fellini. È scomparso nella notte tra sabato 6 e domenica 7 luglio.

La carriera di Bruno Zanin

La carriera di Bruno Zanin nel mondo dello spettacolo iniziò per caso. Nel 1973 accompagnò a Cinecittà un amico che doveva fare la comparsa ma venne notato dal regista Federico Fellini, che lo volle come Titta, protagonista del film Amarcord. In seguito, Luca Ronconi e Giorgio Strehler lo scelsero per recitare nelle opere di Carlo Goldoni. Recitò anche nei film Un uomo, una città di Romolo Guerrieri, La prova d'amore di Tiziano Longo, La prima volta, sull'erba di Gianluigi Calderone, La polizia ha le mani legate di Luciano Ercoli, La padrona è servita di Mario Lanfranchi, L'Agnese va a morire di Giuliano Montaldo, La borgata dei sogni di Daniele Pettinari, Il buon soldato di Franco Brusati.

Locandina del film Amarcord di Federico Fellini
Locandina del film Amarcord di Federico Fellini

Bruno Zanin e l'impegno umanitario

Nel 1992 Bruno Zanin disse addio al mondo del cinema e del teatro per seguire la strada del giornalismo e dell'impegno umanitario. Fu corrispondente di guerra e passò tre anni in Bosnia ed Erzegovina, collaborando per Radio Vaticana e ricoprendo il ruolo di responsabile della ONG Emmaus International dell'Abbé Pierre porta aiuti umanitari nella città di Gradačac. Scrisse diverse articoli e reportage per il Corriere della Sera, Famiglia Cristiana, Der Spiegel. Nel 2007 Zanin pubblicò il suo primo romanzo Nessuno dovrà saperlo. Sulla pagina Facebook del comune di Vigonovo (Venezia), in cui è nato il 9 aprile del 1951, si legge il commento del sindaco Luca Martello:

Ricordiamo un artista vigonovese che ha declinato la sua sensibilità in diverse arti comunicative con passione e singolare spontaneità. Espressivo e profondo sia nel ruolo di attore che di conduttore. Desideriamo sottolineare il suo impegno umanitario come tratto di una vita vissuta nella ricerca di una soddisfazione umana che non si è esaurita nell’ambizione della fama.

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