Stefano De Martino sul dopo Amadeus ad Affari Tuoi: “Non si aspettavano niente da me, credevano fossi scemo”

Stefano De Martino è stato ospite del Festival della tv di Dogliani. Il conduttore ha parlato del successo di Affari Tuoi e delle aspettative che si sono create intorno al suo nome prima che iniziasse questo nuovo impegno lavorativo. Ha poi guardato al futuro e pensato al Festival di Sanremo, dal momento che da tempo si vocifera la sua presenza. Con lui sul palco anche Mara Venier, che proprio di recente lo ha indicato come suo erede a Domenica In. 

"La gente non si aspettava niente da me, pensavano fossi scemo"

Stefano De Martino ha raccolto il testimone di Affari Tuoi da Amadeus e, nei mesi precedenti l'inizio della conduzione, l'opinione che riceveva era sempre la stessa: "Quando Amadeus se ne è andato si è creato un vuoto: la Rai si è girata e ha trovato me. Non ho passato una bellissima estate, tutti mi ripetevano la stessa cosa: guarda che non sarà facile avere successo dopo i numeri di Amadeus". Questi continui commenti, però, non l'hanno messo in crisi: "Sulle basse aspettative ho fondato una carriera, la gente non si aspettava niente da me, pensavano fossi completamente scemo". Il conduttore ha ammesso di amare stare sul palco e di essere un po' esibizionista perché altrimenti "non farei questo mestiere". E se la strada in tv dovesse andare male: "Sono abituato ad avere un piano B, è una forma mentis che mi viene dalla danza: sempre meglio che ti dicano perché non balli più piuttosto che perché balli ancora". 

Stefano De Martino e il Festival di Sanremo: "Devo aggiungere esperienza"

Stefano De Martino ha parlato anche di una sua ipotetica presenza al Festival di Sanremo, magari come prossimo conduttore e direttore artistico, possibilità di cui si vocifera ormai da anni. Riguardo alla kermesse, il conduttore ha un'idea ben precisa: "Katà métron è un’espressione che significa “secondo la giusta misura” e io cerco sempre di stare nella giusta misura. Temevo che Affari Tuoi potesse essere troppo per me, invece è andata bene. Ora lo penso per Sanremo: o si rimpicciolisce il Festival o mi ingrandisco io". Al momento non si sente ancora pronto, però è anche convinto di non voler aspettare troppo: "Devo aggiungere esperienza: per farlo bene ci vuole qualche capello bianco, ma vorrei farlo con ancora tutti i capelli in testa".