Riccardo Scamarcio sull’amore con Benedetta Porcaroli: “Nel mio ambiente infinite possibilità di tradire”

Riccardo Scamarcio torna a parlare del legame con Benedetta Porcaroli, attrice e sua compagna. Intervistato da Alessandro Cattelan durante una puntata di Hot Ones, l’attore non arretra rispetto alle passate dichiarazioni a proposito dei tradimenti passati, resi ancor più facili da consumare da un’attività professionale che si presta a tentazioni di diverso tipo:
C’è uno scambio di opinioni e confronto ma non ci diciamo mai se giriamo un film che all’altro non piace, perché poi sarebbe una crudeltà. Su questo è meglio mentire. Facendo poi un lavoro per cui si è sempre in giro, per stare insieme devi amarti molto, l’uno va a trovare l’altro quando è lontano, in qualche modo lo rincorre. Quando giriamo siamo fuori dalle sei alle dieci settimane, anche se questo dipende molto dai film. Le possibilità di evadere dalla relazione diventano quasi la normalità, ma se uno sta insieme e la relazione dura significa che c’è qualcosa di più importante che non si mette in discussione.
La posizione di Benedetta Porcaroli sul tradimento
A proposito alle dichiarazioni sul tradimenti che Scamarcio aveva espresso durante un’intervista rilasciata a Francesca Fagnani per Belve, Porcaroli si era detta appartenere a una posizione completamente opposta rispetto a quella sposata dal compagno: “Non penso proprio perdonerei mai un tradimento. Non mi è mai capitato di scoprirlo e magari in passato è successo, ma preferirei non saperlo. Sono codarda e non sono convinta che proprio tutte le verità ci debbano essere sbattute in faccia”.
Il rapporto con Al Pacino: “Mi sembra ancora imposibile”
Infine, Riccardo celebra il suo rapporto con il collega Al Pacino, nato sul set del film “Modì – Tre giorni sulle ali della follia”: “È stata un’esperienza pazzesca. Abbiamo girato il film a Budapest e poi ci siamo trasferiti a Los Angeles. Un giorno dovevamo fare delle prove ma Johnny Depp non si è presentato perché si era messo a riscrivere la scena. Allora Al Pacino mi ha invitato a casa e ho passato il pomeriggio con lui, lui si è raccontato e io gli ho fatto qualche domanda. Una persona molto generosa e semplice come la sua casa che a tratti è anche umile. Mi sembrava tutto così strano, neanche nei miei più incredibili sogni avrei potuto immaginare che mi potesse capitare una cosa del genere. Ancora oggi ogni tanto ci sentiamo".