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Nikita Pelizon dopo aver vinto il GF Vip 7: “Il momento più bello? Quando è entrato Luca Onestini”

Nikita Pelizon si racconta in un’intervista al settimanale Chi dopo la vittoria al Grande Fratello Vip 7. La modella è contenta di essere riuscita a riallacciare i rapporti con la sua famiglia e spera di trovare quell’amore che nella Casa di Cinecittà le è mancato. Il momento più bello? “Quando è entrato Luca Onestini”.
A cura di Ilaria Costabile
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Nikita Pelizon ha vinto il Grande Fratello Vip, una vittoria che per le sue fan è stata voluta e desiderata, ma che all'interno della casa sembrava nient'affatto scontata. Il suo modo di fare, sopra le righe e sempre pronto alla riflessione, senza mai una sbavatura o un tono di voce più alto del solito, è stato premiato e subito dopo la proclamazione da trionfatrice, ha raccontato la sua avventura al settimanale Chi: "Ciò che mi è mancato di più è la natura, i tramonti, i miei nipoti, la musica zen per dormire, la libertà di fare quello che avrei desiderato, l'affettodice la ex gieffina.

Il percorso al GF l'ha riavvicinata alla sua famiglia

Il suo percorso nella Casa le ha portato delle conoscenze che ricorderà suo malgrado: "Amaurys Perez e Luca Onestini che è il mio ricordo più bello e la persona che mi ha fatto soffrire di più", nonostante abbia conquistato la vittoria non le sarebbe dispiaciuto perdere la testa per qualcuno e non fa alcuna fatica ad ammetterlo:

Desidero innamorarmi sempre e dovunque. In casa sarebbe stata tosta, poteva succedere ma non c'è stato modo. Dopo tante settimane al Gfvip non ti puoi lamentare se vinci, ma avrei scelto sempre l'amore.

Di trasporto e di amore si è parlato più e più volte durante questi lunghi sei mesi in cui i concorrenti hanno vissuto nella dimora di Cinecittà, ma la modella triestina, pensando al futuro ha le idee chiare su cosa vorrebbe concentrarsi grazie anche al successo ottenuto con il Grande Fratello: "Vorrei che mi aiutasse nei miei progetti di arte, musica e in campo motivazionale. Metà del premio del vincitore lo devolverò a delle associazioni che si occupano di ambiente". Ma il risultato più significativo ottenuto con la partecipazione al reality di Canale 5 è stato quello di riavvicinarsi alla sua famiglia:

Facendo ancora una volta di testa mia, sono riuscita a realizzare un sogno che avevo da una vita, essere capita dai miei genitori e riunire tutta la famiglia. Grazie al Gfvip i miei genitori hanno accettato il mio lavoro mi hanno sostenuta, mi hanno vista in tutte le mie sfaccettature, è stata una rivoluzione familiare.

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Gli insegnamenti del Grande Fratello Vip

L'esperienza nella casa più spiata d'Italia non è stata certo semplice e, infatti, ognuno dei concorrenti si è dovuto misurare con i propri limiti e Nikita ha dimostrato di sapere superare i suoi: "Rischiavo di chiudermi in me stessa. Ho lavorato tanto su questa cosa, perché non sono stata abituata al confronto. Da piccola, infatti, riempivo tante pagine per raccontarmi, il GfVip mi ha insegnato ad affrontare, parlare, risolvere". In un periodo così lungo di permanenza in un reality, non potevano mancare momenti belli, da ricordare, e altri in cui lo sconforto ha preso il sopravvento:

Il momento più bello è stato quando è entrato Luca, c'era molta complicità, gioco: prima di lui la situazione in casa era una laguna, poi mi sono trovata l'Oceano. la cosa peggiore è stata quando non ci siamo più capiti, ho sentito la Casa venirmi contro e dubitare di me. Credo ci sia stata tanta incomprensione, gli stavo interessando, ma non vedevo limpidezza, continuava a parlarmi di amicizia con comportamenti non da amico.

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Nikita Pelizon e l'amore

Eppure, proprio all'inizio del suo percorso, sembrava che l'amore fosse già un tassello presente nella vita di Nikita, con Valerio: "All'inizio pensavo a lui. Quando è venuto a trovarmi non ho sentito di amarlo e ho pianto perché mi sono sentita in colpa". Pensando a come vorrebbe che fosse il suo amore ideale dichiara:

Mi piacerebbe trovare un amore sano, una persona che sia profonda, analitica, non sia orgogliosa, sia disposta a lavorare insieme per migliorare, capendo che nessuno dei due è perfetto. Una persona che mi sostenga nei miei progetti a livello di motivazioni.

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