Michelle Hunziker su Eros Ramazzotti: “A 11 anni dissi a mia madre che lo avrei sposato, la nostra era una favola”
"Certi amori regalano un'emozione per sempre", cita Eros Ramazzotti in una delle sue canzoni più famose. E Michelle Hunziker deve pensarla proprio come il suo ex marito, anche padre di sua figlia Aurora. A distanza di anni dalla fine della loro relazione, infatti, a legarli è ancora un affetto immenso e a confermarlo sono le parole della conduttrice pronunciate in occasione del Festival dello Spettacolo di TV Sorrisi e Canzoni.
Fu proprio la musica a unirli anni fa: la condivisione di quella passione li fece innamorare e nel tempo il loro legame divenne sempre più solido. Nel 1998, infatti, convolarono a nozze e per Hunziker fu come realizzare un sogno: "A undici davanti a un suo video ho detto a mia madre che lo avrei sposato, lei mi prendeva in giro. È stata una favola", ha detto la conduttrice. Un amore travolgente, nato quasi per destino e finito senza rancore. L'artista e la showgirl si conobbero a metà degli anni Novanta, quando lei era agli inizi della carriera e lui già affermato. Tra i due fu un colpo di fulmine, una di quelle connessioni immediate che non hanno bisogno di spiegazioni. Poco dopo nacque Aurora, la loro prima e unica figlia insieme, e la famiglia divenne il centro di ogni cosa.
Negli anni, però, le loro strade hanno preso direzioni diverse. Il matrimonio si concluse nel 2002, ma tra Michelle ed Eros non c’è mai stata distanza emotiva. Hanno imparato a trasformare l’amore in rispetto, la passione in un legame profondo che ancora oggi li unisce attraverso la figlia e un affetto che non ha mai smesso di esistere. “Ci vogliamo bene, ci siamo voluti tanto bene e ci vorremo sempre bene”, ha raccontato più volte Hunziker parlando del suo ex marito. Negli anni li abbiamo visti sorridere insieme a concerti, eventi, compleanni: momenti che raccontano una storia che non si è mai davvero interrotta. Forse non più una favola d’amore, ma di certo una favola di vita, costruita sull’affetto e sulla consapevolezza che certi legami non finiscono mai.
