Mario Balotelli a Belve: “Nulla da invidiare a Messi e Ronaldo”, sul test del DNA per sua figlia: “Lo rifarei”

Mario Balotelli ospite di Belve nella puntata di martedì 27 maggio, su Rai 2 dalle 21:20. A Francesca Fagnani ha confessato di non aver "nulla da invidiare a Messi e Ronaldo" e di essere stato spesso nel mirino di insulti razzisti, come quando a Roma due persone gli lanciarono delle banane: "Non lo rifaranno, penso se lo ricordino!", ridendo della domanda sul come l'avesse risolta e se, alla fine, li avesse "menati". Sulla relazione con Raffaella Fico e sulla richiesta del test DNA per la paternità della figlia Pia: "Non ci vedevamo da mesi: mi spiace per mia figlia ma che altro potevo fare?".
Balotelli sul Genoa: "Ho fatto una scelta sbagliata per il tipo di società"
Un ‘Super Mario’ talento del calcio “molto racconto, ma che poco si è raccontato”, che si apre a tal punto da dichiarare: “Avrei potuto fare di più, ma sono felice”. Sul Genoa, la sua squadra attuale: “Ringrazio i tifosi che mi vogliono bene, ma ho fatto una scelta sbagliata per il tipo di società”, poi ha aggiunto di avere in mente l'America nel suo futuro calcistico: "Giocherò due o tre anni prima di smettere. Sarà un trauma atletico, ma quello che ruota intorno al calcio non mi mancherà" perché “il calcio è un mondo finto”.
"L'esultanza in campo del 2012? Una tamarrata"
Sul non avere “nulla da invidiare a Messi e Ronaldo”, Fagnani incalza chiedendogli allora “perché Ronaldo ha vinto 5 palloni d’oro e lei no?”, al che la risposta: “Si massacra di allenamenti, io no […] Lui, c’ha più soldi!”. “Io e Mourinho eravamo due teste di cavolo, ma come carattere lui è peggio di me!”, continua nel racconto, specificando a un certo punto qual è stato il peggior fallo subito: "Da Totti! Gli ho scritto: perché mi hai dato un calcio? E lui disse: manco ti ho preso bene". E sulla storica esultanza nel 2012 con i muscoli tesi: “È stata una tamarrata!”.

Il fallimento dell'Italia ai Mondiali e il test del DNA per la figlia Pia
Sul fallimento dell’Italia ai Mondiali 2014, la nota giornalista e conduttrice di Belve gli chiede se si è sentito "il capro espiatorio", al che Balotelli: “Si gioca in undici. Tanti sono grandi e grossi ma si nascondono facilmente…”. Infine, in tema gossip e relazioni, si è espresso sulla storia avuta con Raffaella Fico e sulla richiesta del test DNA per la paternità della figlia Pia: "Sì lo rifarei. Non ci vedevamo da mesi: mi spiace per mia figlia ma che altro potevo fare?".