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Gabriella Golia e il dolore per la morte della madre: “Non sono stata brava ad assisterla durante la malattia”

Gabriella Golia è tornata con la mente alla morte della madre avvenuta nel 1995. Nonostante sia convinta di non essersi presa cura di lei nel modo più giusto, è certa che la madre l’abbia perdonata.
A cura di Daniela Seclì
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Gabriella Golia porta con sé un grande dolore. La conduttrice, in un'intervista, è tornata con la mente alla morte della madre. Un evento che l'ha profondamente segnata, non solo per l'amore che la legava alla mamma ma anche perché ritiene di non essersi presa cura di lei come avrebbe dovuto, mentre affrontava la malattia.

Gabriella Golia e il ricordo della madre scomparsa

Gabriella Golia, in un'intervista rilasciata al settimanale DiPiù, ha parlato del dolore provato quando, nel 1995, sua madre morì dopo essersi ammalata di tumore. La sessantaseienne porta con sé il rimpianto di non essersi presa cura di lei come avrebbe dovuto: "Mamma è andata via presto e io non sono stata brava ad assisterla nel momento della malattia". Ad assisterla mentre viveva quel momento drammatico è stato suo padre. Tuttavia, Gabriella Golia sente in cuor suo di essere stata perdonata: "So che mamma mi ha perdonato. Dal giorno della sua morte, infatti, la sento vicino a me".

Il suo rapporto con la fede e perché non è sposata in Chiesa

Gabriella Golia ha raccontato di essersi recata in pellegrinaggio a Lourdes e di essere rimasta profondamente colpita non solo dalla spiritualità che si respira in quel luogo, ma anche dalla sofferenza che i pellegrini portano sulle spalle. Spera di tornare presto per potere essere d'aiuto alle sue amiche che si prendono cura degli infermi. La conduttrice e il marito Marco Alloisio non sono sposati in Chiesa. Come ha spiegato Gabriella Golia, l'uomo era divorziato. Nel 1997 è nato il figlio Tommaso e nel 2003 hanno deciso di sposarsi in comune: "Ricordo che una volta andai a confessarmi, ma il prete non mi volle dare l’assoluzione. Per lui, mio marito e io vivevamo nel peccato". Per avere in qualche modo la "benedizione del Signore", Gabriella Golia fece benedire le fedi nuziali dal suo insegnante di religione: "Quella cattolica è una religione troppo punitiva".

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