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Asia Nuccetelli: “Cerco lavoro. In tv non ero felice, al GF costretta a litigare con Giulia De Lellis”

“Ilary Blasi avrebbe potuto evitare di mettere alla gogna una ragazzina”: Asia Nuccetelli rompe il silenzio cinque anni dopo l’ultima apparizione in TV. La 27enne si racconta su Fanpage.it: i problemi di salute, dagli attacchi di panico fino alla commozione cerebrale riportata ad aprile, l’amore per i genitori Antonella Mosetti e Alex Nuccetelli, l’equitazione e la sua nuova vita.
A cura di Daniela Seclì
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Asia Nuccetelli rompe il silenzio in un'intervista rilasciata a Fanpage.it. Assente dalla TV da cinque anni, nel 2021 – stanca di leggere ancora articoli impietosi sul suo conto – chiese che si spegnessero i riflettori su di lei. La figlia di Antonella Mosetti e Alex Nuccetelli ha ripercorso il suo passato funestato da problemi di salute: il piccolo male diagnosticato quando era bambina, poi una forma grave di scoliosi e gli attacchi di panico. Nel 2016, partecipò al Grande Fratello Vip, ma si ritrovò invischiata in un triangolo con Giulia De Lellis e Andrea Damante, che attrasse su di lei l'ira e gli insulti dei fan della coppia. Oggi ha una nuova vita: ha 27 anni, fa equitazione, è felicemente fidanzata con Luigi Del Prete e cerca lavoro in ambito sportivo. La tv non le manca.

Nel 2021 hai chiesto che si spegnessero i riflettori su di te.

Ho avuto problemi emotivi dovuti al mondo della televisione. Venivo fatta passare per la persona che non ero. Forse sono entrata in quel mondo in un’età troppo giovane. E poi ancora oggi vengo costantemente paragonata ai miei genitori che sono molto diversi da me. Voglio precisare che li amo da morire, mi sono sempre stati vicino. Mia madre, poi, è eccezionale, se ho bisogno di qualcosa corre da me. Come genitori sono impeccabili, ma sono diversa da loro.

Certo, immagino tu avverta l'esigenza di affermare la tua identità, senza essere sempre considerata "la figlia di".

Ancora oggi ricevo tantissimi messaggi: “Sei uguale a tua madre, sei uguale a tuo padre” e me lo dicono per disprezzarmi, ma i miei genitori non sono criminali. Da piccolina ci ho sofferto perché, come dicevi, cercavo una mia identità e la sentivo diversissima dalla mia famiglia. Anche loro, scherzando, mi dicono: “Ma da dove sei uscita? Ti abbiamo adottato?”.

In effetti, alcune persone vengono addirittura sotto ai tuoi post per disapprovare la scelta di tua madre di avere un profilo OnlyFans.

Magari da piccola volevo che certe cose mia madre non le facesse. Crescendo ho capito che la vita è una e lei deve fare tutto quello che desidera, senza privarsene. Ha il diritto di essere felice. L’importante per me è che sia una brava mamma e che ci sia quando ho bisogno di lei. Quello che fa nel suo privato, non mi deve riguardare più di tanto. Ovvio, sempre nei limiti. Se si facesse del male o conducesse una vita spericolata, interverrei per dirle: “Così rischi e non voglio perderti”.

Nel tuo passato, c'è anche la partecipazione alla prima edizione del Grande Fratello Vip. Era il 2016.

Dopo avere passato anni in ospedale a causa di problemi di salute, andando al Grande Fratello mi sembrava di rivedere la luce. Ero solo una ragazzina e sono entrata in un circolo vizioso. Volevano a tutti i costi creare quella dinamica del triangolo (con Andrea Damante e Giulia De Lellis, ndr), quando io non avevo fatto nulla di male. Volevo solo fare amicizia con i concorrenti e avevo lo stesso atteggiamento con tutti. Aggiungo che in 27 anni, non ho mai avuto a che fare con un ragazzo fidanzato o sposato. Ho un’unica regola: non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te. Subii una forte discriminazione mediatica. Ho sofferto veramente tanto.

Una volta fuori dalla casa, hai avuto modo di chiarire con Giulia De Lellis?

Fondamentalmente con lei non ho mai litigato. O meglio, ci siamo trovate costrette a litigare per questo teatrino che avevano montato. A 20 anni non sapevo neanche come comportarmi in una situazione del genere. Oggi direi: “Alt, gli autori stanno montando tutto questo teatrino”. Rimpiango di aver fatto il Grande Fratello in quel modo. Non mi hanno dato la possibilità di essere me stessa, ma quello che volevano loro. Odio le ingiustizie e quella è stata un’ingiustizia al 100%. Prendersi le critiche senza avere fatto niente, credimi, fa ancora più male.

Sui social – e non solo – c'è un'attenzione ossessiva al corpo delle donne. Anche a te è capitato di essere insultata per il tuo aspetto fisico. 

È uno dei motivi per cui ho chiuso con il mondo televisivo. Continuavano a uscire articoli falsi su di me. Gettavano in rete queste foto prima e dopo, storpiate per creare più distacco e provocare un accanimento nei miei confronti. Sono stati spietati. Ci ho sofferto tantissimo, devo essere sincera. È sbagliato giudicare una persona per il suo aspetto fisico. E posso dire una cosa?

Prego.

Io mi sono rifatta il naso. Nessuno mi ha mai chiesto: “Perché?". Altrimenti saprebbero che, cadendo da cavallo, me lo sono spaccato due volte, sono stata ricoverata al Bambin Gesù per venti giorni. Non volevo tornare nella mia scuola perché mettevo paura a tutti. Avevo il naso completamente storto, la punta si era girata verso la guancia, il setto nasale era deviato. L’intervento al naso è durato quasi due ore e mezza perché avevo una situazione disastrosa. Ma è tutto qui. Ho rifatto il naso e due punturine alle labbra. Se avessi fatto altri interventi lo direi. Non ho nulla contro la chirurgia, a meno che non sia portata agli eccessi.

Asia Nuccetelli e la malattia: il piccolo male e gli attacchi di panico

Asia Nuccetelli racconta i suoi problemi di salute
Asia Nuccetelli racconta i suoi problemi di salute

Nello sfogo pubblicato nel 2021 hai spiegato di avere vissuto "esperienze travagliate" e di avere "un bagaglio di entrate e uscite dall’ospedale". Ti va di parlarne?

Sì, ho avuto dei problemi di salute importanti. Quando avevo 5, 6 anni, hanno notato delle crisi di assenza da parte mia, come se mi incantassi, mi assentavo completamente. Mi hanno diagnosticato il piccolo male, che è una forma antecedente all’epilessia. Ho affrontato sette anni di cure, entravo e uscivo dall’ospedale, mi sottoponevo regolarmente all'encefalogramma, ero sempre monitorata. Mia madre era attentissima a non saltare i medicinali perché rischiavo che mi venisse una crisi epilettica. Pian piano sono riuscita a uscirne. Ma ho avuto altri problemi.

Cosa ti è successo?

Quando avevo 14 anni mi hanno riscontrato una scoliosi così grave che se avessi assunto una posizione sbagliata, avrei rischiato di bucarmi un polmone. Volevano operarmi. Poi, ho incontrato un professionista che con il metodo  Mézières, facendo fisioterapia una volta a settimana, è riuscito a farmi recuperare cinque gradi in sei mesi e non ho più fatto l'operazione. Ancora oggi faccio fisioterapia almeno una volta al mese. E poi ho sofferto di attacchi di panico.

Ti sei rivolta a uno specialista immagino.

Sì, la salute mentale è importantissima. I miei attacchi di panico erano dovuti anche a quelle situazioni di cui ti ho parlato. Erano così intensi che finivo in ospedale alle quattro di notte. Ho seguito una terapia e ho imparato a gestire la mia ansia. Sono una persona che pensa tanto, razionale, analitica, questo non mi aiuta.

Asia Nuccetelli è fidanzata con Luigi Del Prete

Asia Nuccetelli con il fidanzato Luigi Del Prete
Asia Nuccetelli con il fidanzato Luigi Del Prete

Da anni sei fidanzata con Luigi Del Prete. Come procede la vostra relazione?

Ti dico giusto due cose perché lui è molto riservato. Conviviamo da quattro anni. L’ho conosciuto nell’ambiente dei cavalli. E basta (ride, ndr).

Tua madre, in passato, ha dichiarato che la disciplina con cui vivi le tue passioni, ti è stata insegnata dal suo ex compagno Aldo Montano.

Ha ragione. Aldo è arrivato nella nostra vita che avevo 9 anni e mi ha accompagnata fino ai 16 anni. È stato come un secondo padre. Con la sua serietà, dedizione, perseveranza mi ha aiutato tantissimo. Mi ha trasmesso anche i suoi modi, io sono tranquilla, pacata come lui. I miei genitori sono esuberanti.

Avete mantenuto un buon rapporto?

Ci siamo scritti qualche volta, ma adesso ha la sua famiglia e sono molto contenta per lui. Non nego che a volte, quando lo guardo, penso che avrei voluto che fosse rimasto in qualche modo nelle nostre vite. Però è giusto, doveva andare così. È una persona pulita, molto simile a me, quindi mi manca.

Tuo padre, Alex Nuccetelli, è stato molto esposto durante l’esplosione del gossip sulla separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi. Ti sei fatta un'idea sulla fine di questo matrimonio o è qualcosa che non ti interessa più di tanto?

La seconda. Non me ne può fregare di meno (ride, ndr). Come ti dicevo, io sono molto diversa dai miei genitori e ogni volta mi becco tutti i polveroni alzati da loro. Non ho seguito la vicenda, non ho capito perché si siano lasciati e nemmeno glielo chiedo. Posso dire che Francesco è una persona meravigliosa e altruista. Tempo fa gli ho scritto perché il parente di un mio conoscente aveva una malattia terminale. Gli ho chiesto di fare un video per lui che ci teneva tanto. Me lo ha fatto subito.

E su Ilary Blasi che mi dici?

Lei conduceva l'edizione del Grande Fratello Vip a cui ho partecipato. Avrebbe potuto gestire meglio il mio caso, evitando di mettere alla gogna una ragazzina su fatti non reali. Immagino sapesse che era tutto un teatrino messo su, poteva placare gli animi e invece ha preferito non farlo. Solo questo posso dire. Non ho alcun rapporto con lei, non la conosco.

Asia Nuccetelli oggi: l'equitazione, le gare, l'amore per i cavalli

Asia Nuccetelli oggi fa equitazione
Asia Nuccetelli oggi fa equitazione

Come è avvenuto il passaggio dal reality e le ospitate in TV alla persona che sei oggi?

Quando ho iniziato a fare le gare, faticavo a conciliare le due cose. Mi chiedevano di andare a Milano, ma io non potevo. Alla fine ho detto basta. Anche perché andavo a fare una cosa che non mi piaceva, non ero felice, uscivo dagli studi televisivi che avevo il magone per la paura di ricevere di nuovo critiche e insulti. Oggi non do più tanto peso ai commenti. Sono cambiata e maturata.

La tua nuova vita, lontano dai riflettori, ruota attorno all'equitazione. Come è nata questa passione?

La prima volta che sono salita a cavallo avevo 6 anni, mi ci portò mia nonna. Da piccola trascorrevo le estati nei maneggi, oggi cerco di organizzarmi in base all’attività agonistica. Ci sono stati alti e bassi, non sempre è stato semplice. Non sono stata molto fortunata con i cavalli.

Raccontami.

Diciamo che in passato mi hanno “fregato”. Mi hanno venduto cavalli con problemi comportamentali o fisici. Durante le visite, i veterinari mi dicevano: "Il cavallo è a posto" e io mi fidavo. Poi andavo a fare attività agonistica e magari il cavallo non stava bene e mi sbatteva a terra. Per fortuna, ora ho trovato un maneggio con persone corrette. E poi c'è il mio amore, Pyranka, la mia cavalla. È stata abbastanza sofferta, i miei genitori non volevano che la acquistassi.

Come mai?

Acquistando i cavalli precedenti, ci avevano rimesso. Così, mi hanno detto: “Basta, non ci fidiamo più”. Ho pensato: “Sai che c’è? Rimango a piedi”, ho venduto la macchina e ho preso la mia cavalla. Sono rimasta tre anni senz'auto, fino a quando mia madre mi ha dato quella che non usava più.

Le gare implicano vittorie e sconfitte. Come gestisci il risultato?

Non sono molto competitiva. Preferisco stare sempre un passetto dietro agli altri ma fare tecnicamente bene dal primo al decimo salto con la giusta distanza, il giusto galoppo e il giusto equilibrio, piuttosto che portare le cose all’eccesso e fare male anche al rapporto con la mia cavalla.

Per quanto tempo ti alleni?

Tutti i giorni della settimana, eccetto il lunedì, a meno che non ci siano gare importanti. Arrivo alla scuderia per le 08, 08:30. In estate alle 06, per evitare di montare la mia cavalla con 40 gradi. Poi, mi assicuro che Pyranka abbia il tempo di stare con gli altri cavalli in paddock, così socializza e si diverte.

Su Instagram hai pubblicato un video in cui cadi da cavallo. Immagino siano inconvenienti del mestiere, ti è mai capitato di farti male?

Mi sono spaccata quasi tutto. Da piccolina, mi sono ferita alla milza. Poi mi sono rotta la caviglia, lussato l’osso sacro, si è spostato il bacino. L’ultima caduta risale ad aprile. Avevo fatto una gara stupenda con la mia cavalla, sull’ultimo salto non ho visto la distanza, sono caduta, ho sbattuto la testa forte. Avevo il cap, ma si è rotto. Ho riportato una commozione cerebrale.

Nei mesi scorsi hai raccontato che stavi facendo diversi colloqui. Sei riuscita a trovare lavoro?

Fino a giugno ho fatto un tirocinio in uno studio medico dentistico. Una bellissima esperienza, formativa, però non era il mio campo. A inizio settembre ho intrapreso il corso U.D.1 della Federazione Italiana Sport Equestri, ho passato l’esame per diventare istruttore di equitazione. Ora sto valutando le varie ipotesi che mi si aprono davanti. Sono alla ricerca di un lavoro nell'ambito dello sport o che permetta di stare a contatto con gli animali.

Quindi non hai interesse a tornare in tv?

No. Solo se servisse a fare qualcosa per gli animali, perché per loro farei di tutto. La vita animale, per me, vale quanto la vita umana.

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