Gianni Sperti era fidanzato? Il messaggio sulla fine di una storia: “Meglio mi occupi di quelle degli altri”

A qualche mese dal momento in cui, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, Gianni Sperti aveva ammesso di stare vivendo una storia d’amore ancora in fase embrionale, quel legame sembrerebbe essersi esaurito. A lasciarlo intendere, raccontando un’esperienza personale – come dimostrano le risposte ai commenti pubblicati sotto il post – è proprio l'opinionista di Uomini e Donne che rende nota la decisone di interrompere un rapporto che aveva capito non essere ciò che sta cercando.
Gianni Speri e il treno che diventa metafora di un legame dal quale ha deciso di sottrarsi
Ricorrendo alla metafora di un treno per rappresentare una relazione sentimentale dalla quale ha capito di doversi sottrarre, Sperti ha affidato a un lungo post su Instagram il racconto del suo più recente vissuto. “Ci ho riprovato. Ho ripreso il treno. Un treno così bello che non ho avuto bisogno di pensarci. Non ho dovuto ragionare. Era inevitabile. Un’emozione forte mi ha travolto, mi ha fatto perdere, piacevolmente, la bussola e all’improvviso ero lì, su quel treno, sul mio treno”, ha scritto l’opinionista nel suo post, raccontando le fasi iniziali di quel rapporto, “Le giornate, le ore, persino i secondi… tutto era pieno. Dal risveglio fino alla notte, prima di chiudere gli occhi. Tutto aveva un senso, una direzione. Il mio volto, sempre sorridente”. Quindi Gianni ha ammesso di avere cominciato a sperimentare i primi tentennamenti, a pensare che quel legame non meritasse di essere proiettato nel futuro:
Poi è arrivata la paura. La paura che non fosse il treno giusto. I primi scossoni, i primi dubbi. Forse quel treno non andava alla mia velocità, forse era scomodo. Mi sentivo sballottato, fuori asse e quella dannata paura mi ha fatto scendere, alla prima fermata. Sì, ho deciso di scendere. Per non sentirmi inadeguato. Per non diventare ciò che non voglio essere: controllante, insicuro, perso. Proprio io, che non amo il controllo”.
Il passaggio che dimostra che Sperti stava parlando d’amore
La decisione di sottrarsi, aggiunge Gianni, si rivela essere dolorosa al punto da spingerlo a tornare sui suoi passi: “È iniziato così il periodo peggiore. Giornate infinite, vuote. Nulla aveva più senso. Eppure, prima di quel treno, ricordavo la mia vita come piena. Ma ora… non lo era più. Non sapevo cosa fare. Camminavo per le strade di Roma, avanti e indietro, cercando di superare, o almeno di non pensare. Eppure… ci ripenso. E mi chiedo: ‘E se fosse stato il treno giusto?’. Così ci riprovo. Risalgo. Mi do un’altra possibilità. Cerco di restare a bordo qualche fermata in più per capire, per assicurarmi. Ma soprattutto, provo a risentire quella meravigliosa sensazione di perdizione che non provavo da anni. Il tratto è stato breve. Troppo breve. Ormai vivevo nel ricordo del primo viaggio. Un ricordo che io stesso avevo idealizzato, alimentato, mitizzato. Così, ho deciso di scendere ancora. Subito dopo. E di tornare a percorrere la mia strada. Da solo. Come forse è giusto che sia”.
È nel passaggio successivo, quello finale, che Sperti dimostra di avere fatto ricorso a una metafora. Che, in realtà, il treno al quale ha fatto riferimento rappresenta l’opportunità di vivere – o meno, come nel suo caso – una storia d’amore. Una conclusione amara che lo ha spinto a chiedersi se non sia il caso, in futuro, di concentrarsi ad analizzare gli amori degli altri, come accade nella sua attività di opinionista a Uomini e Donne:
Tutti i giorni mi ritrovo a parlare d’amore, a dare consigli. A dire quando è giusto restare, quando è tempo di andare. Forse è proprio questa la mia missione: occuparmi dell’amore degli altri.
L’intervista a Verissimo nella quale aveva parlato d’amore
Sono trascorsi pochi mesi da quanto, intervistato da Silvia Toffanin a Verissimo, Gianni aveva lasciato intendere di stare vivendo un nuovo amore. Parlando di attacchi di ansia, tornati prepotentemente a tormentarlo nell’ultimo periodo, aveva raccontato che era stato il suo medico ad attribuire questi malesseri all’incertezza connessa alla fase iniziale di una nuova storia d’amore: “Secondo il mio psicoanalista io sono alla ricerca dell’amore, crede che io abbia questi momenti di ansia perché sto riassaporando quei momenti iniziali fatti di scambio. I messaggi, il buongiorno, il cuoricino… Non sono ancora farfalle, sono bruchi, aspettiamo un attimo!”. Una versione che, tuttavia, si scontra con quanto lui stesso aveva lasciato intendere a Uomini e Donne quando, durante la scelta di Gianmarco Steri, aveva raccontato di essere “single da 10 anni”. Probabilmente, l’ultimo legame finito non è arrivato al punto da essere profondo abbastanza affinché Gianni si arrischiasse a parlare di una storia d’amore vera e propria. e la sua conclusione prematura dimostra che, già all'epoca, aveva avuto ragione a pensare di dover procedere con cautela.