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Omaggio ad Alvaro Vitali a In&Out, l’attore e comico compare nello sketch: “Pierino ci lascia l’amaro in bocca”

Il programma di Tv8 In&Out ieri sera ha omaggiato Alvaro Vitali, il comico morto il 24 giugno a 75 anni. L’attore compare in uno sketch con Stefano Rapone e Martina Catuzzi nei panni di Pierino. “Il nostro Pierino questa volta ci lascia l’amaro in bocca”, la dedica sui social del programma.
A cura di Gaia Martino
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L'appuntamento di In&Out – Niente di serio, programma in onda su Tv8, si è concluso ieri sera con un omaggio ad Alvaro Vitali, l'attore e comico morto lo scorso 24 giugno all'età di 75 anni. È stato uno dei volti più amati del cinema popolare italiano, ha prestato il volto all'iconico Pierino e proprio nella clip trasmessa ieri sera, sul finale, compare lui stesso nei panni del personaggio.

L'omaggio di In&Out ad Alvaro Vitali

In una delle clip di In&Out – Niente di serio, in onda ieri sera, lunedì 30 giugno 2025, su Tv8, con Stefano Rapone e Martina Catuzzi protagonisti, è comparso Alvaro Vitali. Lo sketch potrebbe essere stato realizzato mesi fa, prima che l'attore e comico morisse. Appare sul finale, quando i due comici terminano un incontro con un'insegnante di scuola: "Allora, com'è andata?", chiede. "Andiamo a casa, dai" gli risponde Stefano Rapone prima di prenderlo per mano e percorrere, di spalle alle telecamere, il corridoio della scuola. Il video è stato poi condiviso sulle pagine social del programma con questa didascalia: "Il nostro Pierino questa volta ci lascia l'amaro in bocca. Ciao Alvaro".

La morte di Alvaro Vitali

Alvaro Vitali è morto il 24 giugno 2025. Poche ore prima dell'annuncio inaspettato della sua morte, la sua ex moglie Stefania Corona era stata ospite di Caterina Balivo per parlare della loro separazione, rivelando inoltre che il comico aveva scelto di lasciare l'ospedale nel quale era ricoverato per una broncopolmonite recidiva. I funerali si sono tenuti il 26 giugno, nella Chiesa di San Pancrazio a Roma. Il suo migliore amico, Manolo, visibilmente scosso all'ultimo saluto, ha raccontato: "Mi è morto in braccio, mentre guardava me e Stefania, nella sua porta di casa. La cosa che mi dà sollievo è che lui aveva espresso un desiderio di andare a mangiare, voleva che gli aggiustassi i capelli, voleva che lo sbarbavo, lo vestivo e non avevo capito che lo stavo preparando, perché penso che lui aveva capito, per questo di sua volontà ha voluto firmare, quel martedì, perché aveva capito tutto, e inconsciamente io ho fatto tutto quello che lui voleva, senza pensare e capire che lo stavo accompagnando per l'ultimo suo saluto".

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