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Tifosi del Feyenoord banditi da Roma: niente biglietti e Olimpico vietato

Niente Lazio-Feyenoord per gli olandesi. Lo ha deciso il prefetto Matteo Piantedosi per motivi di ordine pubblico: nel 2015 hanno distrutto la Barcaccia.
A cura di Beatrice Tominic
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Gli scontri alla Fontana della Barcaccia a piazza di Spagna, nel 2015.
Gli scontri alla Fontana della Barcaccia a piazza di Spagna, nel 2015.

I tifosi del Feyenoord non potranno acquistare i biglietti per l'appuntamento fra Lazio – Feyenoord che si disputerà il prossimo 8 settembre. A deciderlo il prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, che ha varato il divieto di vendita dei biglietti ai tifosi olandesi. La partita, che per i biancocelesti rappresenta la prima sfida nell'Europa League 2022-2023, si terrà all'Olimpico: ma i tifosi della squadra della città di Rotterdam non potranno vederla dallo stadio. La decisione è arrivata per motivi di ordine pubblico, dopo aver considerato i precedenti degli ultras dei Paesi Bassi che, sette anni fa, hanno messo a ferro e fuoco la città.

La Fontana della Barcaccia a piazza di Spagna

Sono stati proprio loro, tifosi della squadra dai colori bianca, rossa e nera, a distruggere nel 2015 la fontana della Barcaccia, a piazza di Spagna. Era il febbraio del 2015 e i tifosi olandesi erano arrivati a Roma in occasione di un'altra delle partite dell'Europa League. Per giorni i tifosi del Feyenoord hanno "preso in ostaggio" la città, arrivando a scontrarsi più volte con gli agenti della polizia, fino ad arrivare al 20 febbraio, giorno del match. I primi scontri sono partiti già prima del match.

Ma è a piazza di Spagna che è accaduto il peggio: i tifosi hanno invaso la storica fontana della Barcaccia, lanciato bombe carta e bottiglie. Il mattino dopo, a ricordare quella tragica notte per il centro romano, soltanto palloni di plastica, bottiglie di vetro e altri rifiuti. E i numerosi danni alla Fontana, che ormai appariva in larga parte deturpata, per riparare i quali è stato necessario restaurare il monumento.

Nel 2021, soltanto a sei degli ultras olandesi che hanno messo a ferro e fuoco il centro città, è arrivata la condanna con pene dai tre anni e otto mesi ai quattro anni e sei mesi per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni: tutti gli altri sono stati assolti.

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