79 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Studenti manifestano per il congedo mestruale: “Il ciclo non è una scelta, giustificare assenze sì”

“Congedo mestruale in ogni scuola del Lazio”: questa la richiesta degli e delle studenti che stamattina si sono mobilitati davanti alle scuole della regione.
A cura di Beatrice Tominic
79 CONDIVISIONI
Studenti davanti al liceo ante Alighieri.
Studenti davanti al liceo ante Alighieri.

Sono più di 20 le scuole davanti alle quali questa mattina gli e le studenti di Roma e del Lazio si sono riuniti per chiedere il congedo mestruale. Si tratta di una misura che prevede due giorni di assenze al mese che non si aggiungeranno al calcolo delle ore non frequentate a fine anno. Alunni e alunne proprio questa mattina, nel primo giorno di rientro a scuola dopo la pausa invernale, si sono dati appuntamento davanti alle scuole e con cartelloni colorati hanno lanciato la loro richiesta: "Il ciclo non è un lusso, congedo mestruale in ogni scuola subito!" E, ancora: "Le mestruazioni non sono una scelta, giustificare le assenze sì".

Dopo la decisione del liceo Nervi Severini di Ravenna di istituire il congedo mestruale, oggi gli e le studenti si sono mobilitati affinché questa misura venga regolamentata anche in tutte le altre scuole d'Italia, a partire proprio da quelle della capitale e della regione Lazio.

Congedo mestruale, due giorni che non conteranno come assenze

La richiesta degli e delle studenti è quella di istituire il congedo mestruale in ogni scuola e istituto seguendo il modello di Ravenna. "All'inizio dell'anno si potrà consegnare un certificato medico per due giorni di assenza al mese che a fine anno non concorreranno nel calcolo delle assenze – hanno spiegato dalla Rete degli Studenti Medi, da cui è partita l'iniziativa – Nel caso in cui non si avessero patologie specifiche, ma ci trovassimo comunque davanti a mestruazioni dolorose, sarà possibile portare un certificato medico per il mese interessato".

La richiesta del congedo mestruale

L'iniziativa è partita dalla Rete degli Studenti Medi: "Ci siamo riuniti davanti agli istituti per chiedere il congedo mestruale in ogni scuola per tutte quelle persone che soffrono di patologie legate al ciclo, come la dismenorrea", hanno dichiarato.

"La scuola deve essere presidio di inclusività – hanno aggiunto ricordando anche la mobilitazione per l'approvazione della carriera Alias –  Il congedo mestruale non è solo una concessione giusta per persone con mestruazioni che soffrono ogni mese, ma è anche una battaglia contro il taboo del ciclo. Chiediamo che sia approvato in ogni scuola della Regione.’

Oltre ai tanti istituti della città di Roma, come il Cavour, l'Albertelli, il Plinio e il Dante (nella foto in apertura), hanno aderito all'iniziativa anche scuole che si trovano nelle zone della provincia, come il liceo Vian di Bracciano e il Picasso di Pomezia e nel viterbese.

79 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views