516 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sfregiato il murale ‘Le Lacrime di Kabul’, omaggio a Gino Strada

Sfregiato il murale della street artist Laika dal titolo ‘Le Lacrime di Kabul. (Omaggio a Gino Strada)’. L’opera era apparsa in via Provana a Roma, nei pressi di piazza San Giovanni. Qualcuno ha cambiato nella notte la scritta in omaggio al fondatore di Emergency in “Fuck You”.
A cura di Enrico Tata
516 CONDIVISIONI
Immagine

Un bambino con una benda sulla fronte e su un occhio, le lacrime con i colori della bandiera dell'Afghanistan. "Gino! Ho paura!", dice. La street artist Laika ha voluto rappresentare con questa immagine quello che sta accadendo in queste ore nel Paese asiatico e ha anche voluto rendere omaggio a Gino Strada, scomparso qualche giorno fa all'età di 73 anni. Il murale, quarzo e acrilico su carta, si chiama ‘Le Lacrime di Kabul. (Omaggio a Gino Strada) ed è apparso in via Provana a Roma, nei pressi di piazza San Giovanni. Purtroppo lo ha sfregiato: ha colorato di azzurro la nuvoletta e ha scritto ‘Fuck you' al posto dell'omaggio al fondatore di Emergency.

"Venti anni di guerre inutili. 241.000 vittime e 5 milioni di sfollati. 1 paese martoriato in nome della “democrazia”, oggi di nuovo Califfato Islamico. L’ennesimo grande crimine dell’Occidente. Oggi il mio pensiero va alle donne, ai bambini, agli uomini che scappano da questo nuovo terribile incubo. Ai medici di @emergency.ong che sono sul campo a cui devo dire: 11 milioni di volte…GRAZIE. A Cecilia Strada che è in mare a salvare vite", è la spiegazione dell'opera pubblicata sul profilo Instagram dell'artista.

L'artista Laika: "Perché sfregiare la memoria di Gino Strada?"

Purtroppo, però, il murale è stato sfregiato da ignoti e così Laika ha commentato la notizia: "Non sono contraria a quel ‘Fuck You' che hai inserito nel mio poster. È la frase che l'Occidente si merita per quello che ha fatto in Afghanistan. Mi chiedo però perché sfregiare la memoria di un uomo come Gino Strada, che dal 1994 a oggi con Emergency ha salvato 11 milioni di vite. Questo non riesco davvero a comprenderlo. In conclusione: la prossima volta esci di casa per fare qualcosa di tuo. Fuck You!".

Immagine
516 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views