153 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Sei troppo nera e grassa” costringe la moglie a dimagrire e ad usare una crema sbiancante

Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia un 50enne che ha picchiato, stuprato, e insultato la sua ex moglie. L’accusa ha chiesto due anni e mezzo di carcere.
A cura di Alessia Rabbai
153 CONDIVISIONI
Immagine

Due anni e mezzo di reclusione è la richiesta che il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Frosinone ha avanzato nei confronti di un uomo di cinquant'anni originario dell'Africa ma residente in un Comune del Frusinate, per il reato di maltrattamenti in famiglia. Ora spetterà al giudice il prossimo marzo stabilire le responsabilità a carico dell'uomo. Per l'accusa avrebbe messo in atto una spirale di violenze nei confronti della ex moglie, una donna originaria del Congo, vittima di percosse e di insulti. Tra gli altri, secondo quanto riporta Il Messaggero, si vergognava del colore della sua pelle insultandola con frasi come "sei troppo nera" e la costringeva ad usare creme sbiancanti per il viso.

La donna vittima di violenze fisiche e verbali

Le presunte violenza sarebbero andate avanti per anni, fino al 2021. La donna ha conosciuto il marito all'età di venticinque anni, quando tutti e due sono arrivati in Italia dai loro rispettivi Paesi d'origine. Lei ha trovato la forza di denunciare e si è recata in caserma, raccontando tutto ai carabinieri. Ai militari ha spiegato che i maltrattamenti sono iniziati quando si sono fidanzati, già da allora la insultava per il colore della sua pelle e la costringeva ad usare creme sbiancanti per il viso, violenze che sono e sono andati avanti dopo il loro matrimonio.

L'indagato insultava la ex moglie perché troppo nera e grassa

Secondo quanto raccontato dalla vittima, l'ex marito la insultava, dicendole che era grassa e la costringeva a fare delle diete per perdere peso. Inoltre la picchiava anche davanti al figlio minorenne e la stuprava. Violenze che hanno lasciato sul suo corpo lividi che non sono passati inosservati ad una sua amica, la quale l'ha convinta a denunciarlo. Così la donna ha sporto denuncia, i militari dell'Arma hanno raccolto tutti i dettagli e informato la Procura della Repubblica di Frosinone, che ha aperto le indagini.

153 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views