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Rubati cimeli dalla tomba di Daniel Guerini, il 19enne attaccante della Lazio morto in un incidente

La mamma di Daniel Guerini, il 19enne calciatore della Lazio primavera morto in un terribile incidente, ha scritto ieri sui social: “A te brutto indegno/a che ti sei permesso/a di rubare sulla tomba di Guero ti auguro tutto il male del mondo. Una sciarpa, uno stemma e un aquilotto, se me li chiedevi ti ci riempivo”.
A cura di Enrico Tata
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Una sciarpa, uno stemma della Lazio e un aquilotto. Qualcuno ha rubato questi cimeli dalla tomba di Daniel Guerini, il 19enne attaccante della Lazio primavera morto in un tragico incidente stradale a Roma. La mamma, Michela Priori, ha scritto ieri sui social: "A te brutto indegno/a che ti sei permesso/a di rubare sulla tomba di Guero ti auguro tutto il male del mondo. Una sciarpa, uno stemma e un aquilotto, se me li chiedevi ti ci riempivo". Ignoti hanno portato via con loro cimeli legati alla purtroppo breve carriera da calciatore di Daniel e alla sua passione per la squadra biancoceleste. Per il momento i responsabili non sono stati rintracciati e su Facebook sono tanti gli appelli pubblicati per chiedere la restituzione di questi oggetti così importanti per la famiglia di Daniel e per conservare il ricordo del ragazzo. Una settimana fa, tra l'altro, la mamma di Daniel Guerini, che ha indossato una maglia biancoceleste con il numero 10 e il nome ‘Guero' sulle spalle è stata ospitata dai tifosi in Curva Nord. Ieri, invece, la bruttissima scoperta.

L'incidente in cui ha perso la vita Daniel Guerini

Daniel Guerini è morto in seguito a un terribile incidente stradale avvenuto lo scorso marzo su viale Palmiro Togliatti. Stando a quanto ricostruito, il 19enne viaggiava su una Smart ForFour guidata da un suo amico e in compagnia di un altro ragazzo. L'automobile avrebbe tamponato una Mercedes Calsse A all'incrocio con viale dei Romanisti e si è ribaltata. Con l'accusa di omicidio stradale, sono stati inizialmente indagati il conducente della Mercedes e l'amico di Guerini. Quest'ultimo ha sempre dichiarato di aver rispettato i limiti di velocità, ma le indagini in questo senso sono ancora in corso. Le telecamere di sicurezza non hanno ripreso la scena e quindi sono inutili per la ricostruzione della dinamica esatta, ma immagini di altri video potrebbero aiutare a capire proprio le velocità a cui andavano le due vetture. L'urto, ha stabilito una prima relazione tecnica, è avvenuto "tra la parte posteriore sinistra del Mercedes e la parte anteriore destra della Smart".

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