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La Nuvola di Fuksas potrebbe diventare un enorme centro di vaccinazione

La Nuvola di Fuksas può diventare un nuovo polo vaccinale. La proposta è ora al vaglio della Regione Lazio: a mettere a disposizione il centro congressi di viale Cristoforo Colombo è stata Eur Spa, società partecipata dal Ministero dell’Economia e dal Comune di Roma. Il governatore Zingaretti così potrebbe contare su gli ampi spazi in grado di ospitare, in tempo no di pandemia, fino a 8mila persone.
A cura di Natascia Grbic
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La Nuvola di Fuksas può diventare un centro vaccinale. La proposta di trasformare il Convention center dell'Eur in uno spazio per effettuare vaccini contro il Coronavirus è ora al vaglio della Regione Lazio. Una soluzione che si fa sempre più concreta con il passare dei giorni: a mettere a disposizione il centro congressi di viale Cristoforo Colombo è stata Eur Spa, società partecipata dal Ministero dell’Economia e dal Comune di Roma. Di certo lo spazio non manca: con i suoi 50mila metri quadrati è in grado di ospitare fino a 8mila persone. Dimensioni e spazi che il governatore Zingaretti non può non prendere in considerazione.

Venerdì 22 gennaio è stato fatto il primo sopralluogo

Intanto c'è già stato fatto il primo sopralluogo, eseguito nella giornata lo scorso venerdì 22 gennaio. "Abbiamo proposto al presidente Zingaretti la Nuvola come centro principale per le vaccinazioni anti-Covid", ha fatto sapere Antonio Rosati, amministratore delegato di Eur Sp, e come riporta Roma Today. Poi l'ad di quello che chiamano il "Pentagono di Roma" tiene a precisare: "Il presidente di Regione Lazio è stato entusiasta". Insomma uno spazio necessario per la campagna vaccinale che prosegue giorno dopo giorno anche se a rilento: nel Lazio già "15.485 persone hanno completato il ciclo vaccinale con le seconde dosi e questo dato rappresenta il 38% dell'intero dato nazionale", come precisa l'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato. Che poi aggiunge: "Bisogna correre più veloci delle varianti. Servono le dosi dei vaccini poiché abbiamo una macchina che sta marciando con il freno a mano tirato". Causa di questo freno a mano è il ritardo nelle forniture di Pfizer: il Lazio infatti contava di vaccinare oltre un milione di anziani entro giugno e questi ritardi, in attesa dell'approvazione di altri vaccini (le dosi del vaccino Moderna non bastano), potrebbero far slittare questo termine ad agosto, due mesi dopo.

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