Picchia per anni la compagna mandandola diverse volte in ospedale: arrestato senza fissa dimora
Per anni è stata picchiata, umiliata e insultata dall'uomo che viveva con lei. Una donna in condizioni di fragilità, con una situazione economica estremamente precaria, viveva da anni in una baracca nel parco pubblico di Villa Ada con il suo compagno, un uomo di 41 anni. Da diverso tempo l'uomo aveva iniziato a bere, ubriacandosi ogni giorno. E a farne le spese era lei, picchiata costantemente dal convivente. La donna è finita tre volte in ospedale, con prognosi anche molto lunghe: quaranta, quindici e dieci giorni di convalescenza per guarire dalle ferite inferte dal suo aguzzino, ogni giorno sempre più violento. A un certo punto però, ha deciso di dire basta e denunciarlo. Stanca di avere sempre paura, delle minacce di morte, delle botte, è andata dagli agenti della Polizia di Stato per farlo allontanare.
La donna ha denunciato il convivente agli agenti della Polizia di Stato del commissariato Salario che, dopo aver raccolto le testimonianze della vittima, hanno cominciato a indagare sull'uomo e sul suo comportamento violento. Tre sono i certificati medici che ha presentato a supporto della sua versione: in uno aveva ricevuto a causa delle botte una lunga prognosi di quaranta giorni, in un altro di quindici e in un altro ancora di dieci. E queste sono solo le volte che era andata in ospedale: tante altre aveva lasciato che le ferite guarissero da sole, senza andare al pronto soccorso. Inizialmente all'uomo è stato notificato il divieto di dimora e di avvicinamento alla donna, ma lui non ha mai rispettato queste disposizioni, continuando ad andare da lei e a picchiarla. A quel punto è stato preso e portato nel carcere romano di Regina Coeli.
