260 CONDIVISIONI
Covid 19

Personale sanitario non vaccinato e troppi pazienti: irregolari nel Lazio 20 strutture per anziani

Le ispezioni sono state eseguite dai carabinieri del Nas in tutta Italia: il 25% delle strutture non ha superato i controlli, mostrando diverse irregolarità. Tra queste, nel Lazio, 18 si trovano a Latina, 2 a Frosinone. Mentre a Rieti una casa famiglia per anziani è stata chiusa perché conteneva troppi pazienti e il personale non era vaccinato.
A cura di Natascia Grbic
260 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Personale non vaccinato e non qualificato, pazienti in sovrannumero, mancanza dei piani di assistenza individuali, turni di servizio: questo quanto trovato dai carabinieri del Nas in venti strutture per anziane del basso Lazio. L'operazione, condotta stamattina in accordo con il ministero della Salute, ha riguardato oltre 500 strutture in tutta Italia. L'esame nel Lazio non è stato superato da 18 stabili per anziani a Latina e da due a Frosinone. In altri, invece, sono state riscontrate irregolarità amministrative, per le quali sono state elevate sanzioni fino a 2mila euro. In particolare, a causa delle gravi mancanze e del personale non vaccinato, a Rieti una struttura è stata chiusa e i pazienti anziani trasferiti.

A preoccupare è stata soprattutto la mancata copertura vaccinale di alcune persone tra i lavoratori della struttura, un problema grave che potrebbe – come già purtroppo successo in un caso nel Lazio – scatenare un focolaio tra i pazienti anziani e fragili delle strutture. Una situazione grave che le autorità sanitarie vogliono assolutamente evitare, soprattutto ora che nella regione i contagi sono in diminuzione e la pressione sugli ospedali si sta allentando.

Controlli dei Nas in tutta Italia

Le verifiche si sono rese necessarie a causa del perdurare dello stato di emergenza sanitaria legata al coronavirus che, com'è tristemente noto, in varie fasi della pandemia ha colpito duramente proprio le strutture per anziani, dove il virus si è diffuso più facilmente. Vista anche la recente ordinanza del ministero della Salute, che consente l'accesso a familiari e visitatori in queste strutture, si è deciso di procedere con controlli in tutta Italia per verificare la messa in sicurezza e il rispetto delle norme anti-covid, in modo da tutelare la salute pubblica. In tutta Italia sono state 572 le strutture sanitarie e socio-assistenziali controllate dai Nas: le irregolarità sono state riscontrate in 141 di esse, pari al 25% degli stabili ispezionati.

260 CONDIVISIONI
32800 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views