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Oggi a Roma ancora un blocco degli ambientalisti sul Gra, automobilisti inferociti li aggrediscono

Gli attivisti di Ultima Generazione hanno bloccato nuovamente il Grande Raccordo Anulare.
A cura di Enrico Tata
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Gli attivisti di Ultima Generazione hanno bloccato nuovamente il Grande Raccordo Anulare di Roma. Tantissimi sono gli automobilisti inferociti scesi dalle loro automobili, che stanno tendando di parlare con i ragazzi seduti al centro della carreggiata. C'è chi dice che deve andare d'urgenza in ospedale, c'è chi ricorda ai ragazzi che c'è un'ambulanza che deve passare, ‘almeno questa corsia liberatela'. E ancora: "Qui c'è gente che rischia il posto di lavoro. Al mio datore di lavoro che dico? Lui mi licenzia e mi dice ‘la prossima volta comprati un motorino'". Oppure: "Devo fare un concorso alle ore 9, devo fare il concorso". E un altro ancora: "Devo prendere l'aereo, vi dovete alzare". Sul posto sono arrivate le forze dell'ordine e il personale dell'Anas. Il blocco è stato attuato intorno alle 8 di oggi, venerdì 24 giugno, sulla corsia interna del Raccordo all'altezza di Capannelle. Il traffico è completamente paralizzato. Grazie all'intervento delle forze dell'ordine, la situazione è tornata alla normalità alle 8.30.

Gli attivisti hanno spiegato le loro ragioni ai microfoni di Fanapage.it: "Sono piuttosto spaventata dalla possibilità che ci sia un futuro invivibile per me e le prossime generazioni un futuro senza cibo e acqua significa violenza. Ci saranno altre guerre, altre migrazioni. È incredibile che i governi non stiano facendo nulla e continuino a investire nel fossile, sapendo che c'è un'emergenza. Lo dicono gli scienziati e lo stiamo vedendo con i nostri occhi. A me fa impressione che non siano spaventati e pensino solo al profitto e non alla vita delle persone". Per questo "infrangiamo determinate leggi per portare alla luce un problema più grande e lo facciamo sempre in maniera non violenta. Crediamo in questa disciplina e pensiamo che sia il modo più diretto per parlare alle persone, includerle e portare a un cambiamento"

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