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Muore a 16 anni dopo essere precipitato dalla tromba delle scale: sequestrati pc e smartphone

Giovedì pomeriggio un ragazzo di sedici anni è morto dopo essere precipitato dalla tromba delle scale di una palazzina a Fonte Meravigliosa, periferia Sud della Capitale. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio: al momento non è esclusa nessuna ipotesi, neanche il gesto volontario. Sono stati sequestrati il pc e lo smartphone del ragazzo.
A cura di Redazione Roma
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È il tardo pomeriggio di giovedì 9 aprile quando la morte di un ragazzo di sedici anni spezza l'apparente serenità di Fonte Meravigliosa, quartiere residenziale immerso nel verde alla periferia Sud di Roma. In via Giovanni Devich l'adolescente è precipitato, per cause ancora da chiarire dalla tromba delle scale. L'impatto dopo la caduta nel vuoto per quattro piani non gli ha lasciato scampo: il sedicenne muore sul colpo, inutili purtroppo i tentativi di soccorso dei sanitari del 118 giunti sul posto. A dare l'allarme la madre del giovane che, chiamandolo e non ricevendo risposta, si è resa conto di quanto era accaduto vedendo il corpo del figlio giacere alla fine della tromba delle scale.

Ascoltati i genitori del ragazzo

Al momento non è esclusa nessuna ipotesi, dall'incidente al gesto volontario. Nel corso delle indagini è stato disposto il sequestro del computer e dello smartphone del sedicenne, per ricostruire i contatti e le chat del giovane in cerca di una risposta a quanto accaduto. Ascoltati intanto i genitori, i vicini di casa ed alcuni amici del ragazzo.

Aperta un'inchiesta per istigazione al suicidio

La Procura di Roma ha aperto, come da prassi in questi casi, un fascicolo per istigazione al suicidio senza nessun iscritto al registro degli indagati. L'obiettivo degli inquirenti è ricostruire le ultime settimane di vita del ragazzo, capire se qualcosa potesse averlo turbato e il suo stato emotivo, mentre i periti forensi dovranno stabilire se sia potuto trattare di un incidente. Da quanto si apprende da fonti investigative il giovane non sarebbe apparso particolarmente turbato ne avrebbe avuto particolari problemi a scuola o con i coetanei, e l'ipotesi più accreditata rimane quella del tragico incidente.

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