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Morta la giornalista Silvia Tortora: è deceduta questa notte in una clinica romana

La giornalista Silvia Tortora si è spenta questa notte all’età di 59 anni. Ha lavorato al settimanale ‘Epoca’ e nella trasmissione ‘La storia siamo noi’.
A cura di Natascia Grbic
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È deceduta all'età di 59 anni Silvia Tortora, giornalista che nel corso della sua lunga carriera ha scritto su riviste e quotidiani, oltre ad aver realizzato interviste per alcuni tra i più noti programmi televisivi. La giornalista si è spenta questa notte in una clinica a Roma. Dal 1985 ha collaborato con Giovanni Minoli a ‘Mixer', riprendendo il sodalizio nel 2004 lavorando al programma ‘La storia siamo noi‘. Dal 1988 al 1997 ha scritto per il settimanale ‘Epoca', mentre nel 2002 ha curato il libro ‘Cara Silvia', una raccolta di lettere che il padre Enzo Tortora ha inviato dal carcere a lei e la sorella Gaia. Nel 2006 ha pubblicato il libro ‘Bambini cattivi: vivi con loro e imparerai ad amare'.

Il ritorno in tv con ‘Big'

Dal 2009 ha condotto ‘Big' insieme alla collega Annalisa Bruchi, programma che ha trattato otto grandi personaggi – da Giulio Andreotti ad Andrea Camilleri – in otto puntate. Silvia Tortora ha anche vinto il nastro d'argento al Festival di Taormina come "migliore soggetto cinematografico" con il film di Maurizio Zaccaro, ‘Un uomo perbene', sulla figura di suo padre, Enzo Tortora, riguardo la vicenda giudiziaria che lo aveva visto protagonista – poi assolto – negli anni '80.

Il supporto al padre Enzo Tortora

Figlia di Enzo Tortora, Silvia ha deciso sin da giovanissima che avrebbe seguito le orme del padre, diventando in breve tempo una delle firme più autorevoli in Italia. Quando il giornalista fu arrestato con le accuse di traffico di droga e associazione camorristica, lo difese sin da subito e fino al momento della sua assoluzione. Anni dopo il decesso del padre, si mostrò profondamente delusa dal sistema giudiziario italiano e dalle lungaggini del suoi processi. "Dal mio punto non è cambiato nulla: sono 30 anni di amarezza e di disgusto – disse in occasione del 30esimo anniversario della morte – Mi aspettavo una riforma del sistema giudiziario, invece non è accaduto. I processi continuano all'infinito. Anzi in trent'anni c'è stata una esplosione numerica".

Minoli: "Stiamo preparando un ricordo di lei"

Ai microfoni dell'Adnkronos Giovanni Minoli ha lasciato il suo ricordo per Silvia Tortora. "Una notizia che mi ha lasciato davvero senza parole, era una gran bella persona, solare e disponibile oltre che un'ottima professionista", ha dichiarato. Minoli ha spiegato che è stato con ‘Big' che sono riusciti a convincere la giornalista a "tornare al lavoro dopo che si era ritirata da tutto. Era una trasmissione in cui si facevano delle interviste con una doppia chiave: quella personale e psicologica e quella politica. Lei faceva le interviste in chiave politica. Ha partecipato per due stagioni, la terza non ha voluto più farla, era diventato difficile anche rapportarsi con lei, era come se si fosse ritirata dalla vita, probabilmente per questioni personali legate alla sua famiglia". Minoli ha poi dichiarato che Tortora nell'ultimo anno stava male, ma non sapeva di cosa soffrisse. E ha aggiunto: "Stiamo preparando un ricordo di lei riproponendo la sua testimonianza sul caso Tortora".

Sassoli: "Silvia Tortora, una vita per il garantismo"

Anche David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, ha voluto ricordare Silvia Tortora. "Il mio cordoglio per la prematura scomparsa di Silvia Tortora. Una vita spesa per il garantismo, per la memoria del padre Enzo, vittima di malagiustizia, per un Paese più maturo e più civile".

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