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Militanti Blocco Studentesco aggrediscono rappresentante d’istituto del liceo Augusto

Il presidente del Municipio VII di Roma Laddaga: “Nel nostro territorio non può esserci spazio per episodi di violenza e rigurgiti neofascisti”.
A cura di Enrico Tata
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Due militanti del Blocco Studentesco, un'organizzazione di estrema destra, hanno aggredito un rappresentante d'istituto del liceo Augusto di Roma. Descrivono così i fatti, avvenuti venerdì 19 maggio, gli studenti dello storico scientifico del quartiere Appio: "I due si sono avvicinati al nostro rappresentante e colpendolo violentemente lo hanno intimidito dicendogli che sarebbero tornati. È "evidente che quanto accaduto è l'ennesimo episodio di un metodo antidemocratico e squadrista di impostare il confronto con gli altri che nessuno può tollerare soprattutto chi, come gli augustei, crede vivamente nei valori della nostra Costituzione antifascista – hanno scritto i ragazzi su Instagram – L'Augusto crede fermamente in questi valori, e li rende parte integrante della vita scolastica. Non c'è spazio, perciò, per la violenza e lo squadrismo. Gli studenti e le studentesse dell'Augusto condannano fermamente questo gesto, e quanti con la violenza tentano di imporsi".

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presidente di municipio Laddaga: "No spazio a rigurgiti neofascisti"

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente del Municipio VII di Roma, Francesco Laddaga, che ha dichiarato: "Nel nostro territorio non può esserci spazio per episodi di violenza e rigurgiti neofascisti, come amministrazione esprimiamo piena solidarietà al ragazzo colpito e a tutta la comunità scolastica del Liceo Augusto. Nelle prossime settimane interverremo per ripristinare il murales fatto dalle ragazze e dai ragazzi e deturpato da scritte inneggianti al fascismo come segnale concreto di vicinanza alla comunità scolastica e di difesa dei valori democratici e repubblicani sanciti dalla nostra Costituzione".

Il ministro Valditara: "Violenze e minacce punite senza se e senza ma"

"Ogni violenza fisica e verbale è in contrasto con i principi di democrazia, libertà, rispetto della persona che stanno a fondamento della nostra Costituzione e pertanto va duramente condannata da chiunque provenga. Non solo: violenze e minacce devono essere anche punite senza se e senza ma. Noi staremo sempre dalla parte dei miti contro qualunque prepotente". Così in una nota il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

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