Investito a Montesacro, si costituiscono due giovani: “Abbiamo avuto paura e siamo andati via”
"Lo abbiamo investito per sbaglio. Non pensavamo fosse morto, abbiamo avuto paura e siamo scappati via". Come riporta il Messaggero si sono costituiti presentandosi al Commissariato di Fidene due giovani romani, un diciottenne alla guida di uno scooter Piaggio liberty che ha travolto Luigi Locantore uccidendolo, e un quindicenne che era con lui. Tutti e due dovranno rispondere di omissione di soccorso e ricettazione, perché il veicolo sul quale viaggiavano era rubato. Il ragazzo alla guida è inoltre accusato di omicidio stradale. I due ragazzi hanno raccontato la loro versione dei fatti ai poliziotti lo scorso venerdì 8 dicembre. L'incidente è avvenuto ad inizio mese in viale Carnaro in zona Montesacro a Roma.
La vittima aveva settant'anni, era un insegnante in pensione e viveva a Matera in Basilicata. Era arrivato a Roma per stare insieme ai figli e ai nipoti. Al momento in cui si è verificato l'investimento Locantore stava attraversando la strada quando lo scooter con in sella i due ragazzi lo ha travolto. I due dopo l'incidente hanno proseguito senza fermarsi a prestargli soccorso. A dare l'allarme sono stati alcuni passanti, che hanno notato l'anziano riverso a terra e hanno chiamato il Numero unico delle Emergenze 112, chiedendo l'intervento urgente di un'ambulanza, per un uomo investito, le cui condizioni di salute sembravano disperate.
Sul posto ricevuta la chiamata d'emergenza è giunto il personale sanitario, che lo ha preso in carico e trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Sandro Pertini, poi è stato trasferito al policlinico Agostino Gemelli. Nonostante il tentativo dei medici di salvargli la vita, il paziente purtroppo è decedeuto a causa delle ferite e dei gravi traumi riportati. Presenti per i rilievi di rito gli agenti della polizia locale di Roma Capitale con il Gruppo Aurelio. I vigili urbani hanno svolto gli accertamenti del caso e acquisito le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, riuscendo a risalire alla targa dello scooter pirata.