In casa oltre 10mila dosi di shaboo, la ‘droga che deforma il viso’: condannato a 6 anni di carcere
Un uomo di 39 anni è stato arrestato dagli agenti del commissariato Romanina perché in casa aveva oltre un chilo di shaboo, divisa in 10mila dosi. L'uomo è stato accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed è già stato condannato per direttissima a oltre sei anni di carcere, al pagamento di 30mila euro di multa con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e interdizione legale durante l’esecuzione della pena. L'uomo aveva già precedenti per droga, e subito dopo l'arresto è stato portato in carcere.
Il via vai di persone che entrava e usciva dall'appartamento dell'uomo, un 39enne di origine cinese, ha fatto capire che quello che avveniva non era la semplice visita a un amico. E così, dopo aver appreso che l'abitazione di via Grottaminarda era un probabile centro di spaccio, i poliziotti sono entrati nell'appartamento con un escamotage intorno alle 15.50. L'uomo si trovava insieme a due donne, risultate poi estranee ai fatti: in casa, durante la perquisizione, sono state trovate nell'armadio della camera da letto oltre 10mila dosi, più di un chilo di shaboo, per un valore di circa 300mila euro. Dalle analisi chimiche effettuate sulla sostanza è emersa una purezza del 93/94%.
Conosciuta anche come ‘la droga che deforma il viso‘, la shaboo è una sostanza sintetica molto pericolosa i cui effetti stimati sono dieci volte superiori alla cocaina. Inizialmente diffusa solo in certe comunità etniche, stremate dalle impossibili condizioni di lavoro cui sono sottoposte, ha cominciato a diventare popolare in diversi ambienti. In Italia sono soprattutto Roma e Milano le città dove la shaboo è più richiesta.
