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I Radicali Italiani chiedono un referendum sul termovalorizzatore: “Decidano i cittadini di Roma”

Una consultazione dei cittadini è prevista nello statuto di Roma Capitale e, sostengono i Radicali, “al di là del risultato sarebbe prezioso per la città perché sarebbe una occasione di dibattito e informazione per i cittadini”.
A cura di Enrico Tata
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I Radicali Italiani hanno chiesto ufficialmente al sindaco Gualtieri di indire un referendum consultivo sulla realizzazione del nuovo termovalorizzatore. Una consultazione dei cittadini è prevista nello statuto di Roma Capitale e, sostengono i Radicali, "al di là del risultato sarebbe prezioso per la città perché sarebbe una occasione di dibattito e informazione per i cittadini. Ci saranno dei costi dobbiamo ancora quantificarli ma devono essere sostenuti, la democrazia ha un costo".

Il segretario nazionale dei Radicali Italiani, Massimiliano Iervolino, ha chiesto a Gualtieri "di consultare la città sul termovalorizzatore da 600mila tonnellate annue attraverso un referendum consultivo perché la storia ci insegna che senza consenso popolare nessun impianto può essere costruito. Con una legittimazione popolare tutto sarebbe più semplice". Secondo Iervolino il referendum servirebbe per "aprire un dibattito in città. Se dovesse vincere gli eviterebbe critiche, perché avrebbe legittimazione popolare. Questa decisione influisce sul ciclo di rifiuti per i prossimi 40 anni e la cittadinanza credo abbia diritto di esprimersi". Il termovalorizzatore proposto da Gualtieri, è il parere dei Radicali, non è la soluzione migliore per la gestione dei rifiuti, "perché va nella direzione dell'economia lineare ma non circolare, ma è una soluzione", ha spiegato il consigliere regionale +Europa-Radicali, Alessandro Capricciosi, che ha poi aggiunto: "Il termovalorizzatore annunciato da Gualtieri da 600 mila tonnellate di tal quale, non  un impianto paragonabile a San Vittore e nemmeno a quello più grande d'Italia come quello di Acerra, è una cosa totalmente nuova, non paragonabile con gli altri impianti perché brucia sia la parte secca sia la parte umida. Riteniamo importante istituzionalizzare il dibattito sul termovalorizzatore che è già iniziato".

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