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Festeggiano l’uscita dal carcere con 2mila euro di cena di pesce e non pagano: condannati 3 Casamonica

Non solo non avevano voluto pagare i ristoratori per aperitivo e cena, ma li avevano anche minacciati, estorcendo loro alcune centinaia di euro.
A cura di Natascia Grbic
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Sono stati condannati a diversi anni di carcere tre esponenti del clan Casamonica che lo scorso anno non solo non pagarono cena e aperitivo in due locali di Latina (per circa 2mila euro) ma estorsero anche soldi ai gestori delle attività. E così Diego, Guido e Marco Casamonica sono stati condannati a pene che vanno da cinque anni e quattro mesi a tre anni e due mesi, oltre al pagamento di mille euro di multa.

L'episodio risale allo scorso anno. Per festeggiare l'uscita dal carcere erano andati a fare prima un aperitivo nel centro di Latina, e poi una lussuosa cena a base di pesce, con tanto di vini pregiati, sul lungomare. Ma, sfruttando la loro appartenenza al clan, hanno deciso di non pagare e chiedere anzi soldi ai gestori dei due posto.

All'aperitivo i sei avevano bevuto e mangiato per 600 euro. Arrivato il momento di pagare sono andati dal titolare del posto pretendendo tutti i soldi che aveva in tasca. Da lì si sono spostati sul lungomare, dove sono entrati in un ristorante. Anche qui cena di pesce, con il conto arrivato a 1600 euro. Al momento di pagare, stessa storia: non solo non hanno voluto, ma hanno chiesto 800 euro. Il proprietario si è rifiutato, e i tre sono andati in un albergo vicino, chiedendo 300 euro.

I gestori dei posti dove i tre Casamonica volevano estorcere denaro li hanno denunciati. Le indagini hanno portato all'arresto di tutti i tre, che adesso in primo grado hanno ricevuto una pesante condanna dal giudice. Secondo il pubblico ministero il loro sarebbe stato uno sfoggio di forza per far vedere chi è comandava in zona. Stavolta però sono stati denunciati.

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