Emanuele morto in moto a Ponte Mammolo, appello della famiglia: “Cerchiamo testimoni dell’incidente”
La famiglia di Emanuele Lenzoni cerca testimoni del sinistro avvenuto lunedì 18 gennaio alle 6.30 del mattino in cui il 38enne ha perso la vita. "Se qualcuno ha visto la dinamica dell'incidente vi chiedo la cortesia di contattarmi in privato", scrive la cognata Sara Pochini in un post su Facebook. Lenzoni, residente nel quartiere di San Basilio, poco distante dal luogo della tragedia, stava andando al lavoro quando ha perso il controllo della moto in via Tiburtina, all'altezza della stazione metro di Ponte Mammolo e allo svincolo per via Cassino. Tra le ipotesi, il fatto che sia caduto a causa della strada ghiacciata, che proprio lunedì mattina ha causato numerosi disagi nella capitale. La famiglia vuole però vederci chiaro, e ha lanciato un appello a chiunque abbia assistito all'incidente di contattarli.
Incidente Emanuele Lenzoni, la famiglia lancia un appello
Per Emanuele Lenzoni non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono arrivati i soccorsi del 118, ma ormai era troppo tardi: il 38enne è morto praticamente sul colpo a causa dello schianto con l'asfalto. L'incidente è avvenuto nel tratto di strada che costeggia la stazione di Ponte Mammolo, all'intersezione con via Cassino, dove si trova il parcheggio della metropolitana e il punto di raccolta Ama. I rilievi sono stati affidati agli agenti del IV Gruppo Tiburtino della Polizia Locale di Roma Capitale. Il mezzo a due ruote è stato sequestrato per le indagini. Al momento non sembra siano coinvolti altri mezzi nell'incidente, che dai primi riscontri sembrerebbe essere stato autonomo. Le indagini sono però ancora in corso e la famiglia è alla ricerca di testimoni che possano aiutare a ricostruire la dinamica e far luce su quanto accaduto.
Se qualcuno avesse informazioni sull'incidente avvenuto lunedì 18 gennaio a Ponte Mammolo scrivere a: ngrbic@fanpage.it