Danilo Coppola estradato in Italia da Abu Dhabi: l’imprenditore romano è condannato a 7 anni
Danilo Coppola è stato estradato in Italia da Abu Dhabi. Fine della fuga per l'imprenditore romano, che deve scontare una condanna a sette anni di carcere per il reato di bancarotta, una condanna stabilita dal Tribunale di Milano. Coppola era da tempo negli Emirati Arabi ed è stato imbarcato nella mattinata di oggi, domenica 18 agosto, su un volo partito appunto da Abu Dhabi.
L'estradizione arriva a seguito alla condanna che Coppola ha ricevuto nel 2022 e dovrà scontare la pena stabilita dai giudici in via definitiva. Su di lui pendeva un mandato di arresto internazionale. "Vorrei esprimere la mia gratitudine al ministro Al Nuaimi – ha dichiarato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che ha espresso soddisfazione per la decisione presa dalle competenti autorità giudiziarie e governative degli Emirati Arabi Uniti – questo sviluppo positivo nella cooperazione giudiziaria dimostra che per noi non può esservi nessuna impunità per chi commette crimini in Italia e cerca rifugio all'estero".
Danilo Coppola sconterà la condanna nel carcere di Viterbo
Il provvedimento è arrivato dopo intense attività giuridico-diplomatiche negli ultimi mesi, arrivate diverse richieste di estradizione italiane ancora pendenti, fra le quali appunto quella relativa al caso giudiziario di Danilo Coppola. "Siamo vivamente preoccupati delle condizioni di salute del nostro assistito – commenta l'avvocato Francesco Caroleo Grimaldi difensore, insieme al legale Pietro Pomanti – che da tempo è seriamente affetto da gravi patologie cardiovascolari. chiederemo al tribunale i domiciliari". Coppola atterrato in Italia è stato trasferito nel carcere Mammagialla di Viterbo. A maggio scorso gli Emirati Arabi avevano respinto la richiesta di estradizione dell'Italia. In quel frangente Coppola era stato arrestato ad Abu Dhabi e poi rilasciato senza alcun provvedimento a suo carico, nonostante la condanna pendente.
Chi è l'imprenditore romano Danilo Coppola
Coppola anche conosciuto come "Er Cash" era uno dei "furbetti del quartierino" è diventato noto per le scalate di Antonveneta e Banca Nazionale del Lavoro insieme a Stefano Ricucci. L'imprenditore è finito a processo per il crac del Gruppo Immobiliare 2004, di Mib Prima e di Porta Vittoria.