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Daniel Guerini morto a 19 anni sulla Togliatti: condannato a 2 anni l’amico alla guida

È stato condannato a 2 anni e 4 mesi l’amico di Daniel Guerini che si trovava al volante della Smart il giorno dell’incidente per omicidio e lesioni stradali.
A cura di Beatrice Tominic
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È morto il 24 marzo 2021 in un incidente su via Togliatti Daniel Guerini, ragazzo di 19 anni e giovane promessa della Lazio. Per l'accaduto al termine del rito abbreviato, è stato condannato a due anni e quattro mesi l'amico che si trovava alla guida della Smart su cui i due viaggiavano, accusato di omicidio e lesioni stradali. Alla condanna, il gip ha aggiunto, fra le pene accessorie, anche la revoca della patente: gli è stata riconosciuta la prevalenza delle attenuanti generiche sulle aggravanti, ma gli è stato contestato di aver superato oltre i limiti di velocità, come riportato da il Corriere della Sera.

"Si tratta di un primo passo verso la verità: attendiamo il deposito delle motivazioni e faremo appello", ha dichiarato il legale difensore del 20enne, l'avvocato Salvatore Sciullo. "La sentenza provoca dolore in due famiglie: i due ragazzi erano amici e stavano sempre insieme – ha poi aggiunto l'avvocato della famiglia Guerini, che si è costituita pare civile, Luigi Annunziata".

L'incidente in cui ha perso la vita Daniel Guerini

L'incidente è avvenuto in uno dei primi giorni di primavera del 2021, alle 20.20 circa. Daniel Guerini si trovava a bordo di una Smart Forfour: alla guida, l'amico di Daniel, il 20enne Tiziano Rozzi, oggi condannato a poco più di due anni. Secondo l'accusa, il ragazzo non avrebbe potuto guidare questo genere di mezzo perché patentato da meno di un anno.

All'altezza dell'incrocio con viale dei Romanisti, Rozzi avrebbe provato a sorpassare una Mercedes, senza riuscirci: l'impatto fra le due auto è stato così violento tanto da perdere il controllo dell'automobile.

In seguito all'impatto, Guerini, che si trovava sui sedili posteriori dell'automobile, è stato sbalzato fuori: è morto sul colpo. Nel sedile del passeggero, accanto al guidatore, sedeva invece Edoardo Blasi: a seguito dell'incidente ha riportato lesioni guaribili in più di 40 giorni. Sotto shock, invece, il conducente della Mercedes. Secondo il consulente della difesa, invece, la dinamica sarebbe stata diversa: il sinistro sarebbe avvenuto a causa di un cambio di direzione da parte della Mercedes, sorprendendo il ragazzo che non ha potuto evitare l'impatto.

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