Coronavirus Roma, bollettino Spallanzani 29 ottobre: 250 positivi, 40 in terapia intensiva
I pazienti positivi al coronavirus ricoverati all'ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma sono 250. Tra questi, 40 persone, più gravi, si trovano nel reparto di terapia intensiva e necessitano di supporto respiratorio. Questi i dati diramati nel bollettino medico dell'ospedale Lazzaro Spallanzani di giovedì 29 ottobre. Dall'Istituto Nazionale di Malattie Infettive rendono inoltre noto che sono 997 ad oggi le persone asintomatiche o con sintomi lievi della malattia dimesse dal centro Covid da inizio emergenza, che, date le loro condizioni di salute, non necessitavano di ricovero ospedaliero. Alcune hanno fatto ritorno nella propria abitazione, sottoposte ad isolamento domiciliare fino a completa guarigione e comunque, fino a tamponi negativi, mentre altre sono state trasferite presso centri del territorio adibiti all'osservazione. Rispetto a ieri all'ospedale Spallanzani sale di quattro unità il numero dei positivi ricoverati (erano 246) e scende di due quello dei pazienti più gravi, che si trovano in terapia intensiva (erano 42).
Nel Lazio ieri 1963 casi e 19 morti, 993 contagi a Roma
Ieri nel Lazio sono stati 1963 i casi di coronavirus, 19 i morti con Covid e 993 i contagi riconducibili a Roma città, mentre 591 nelle province. Le positività sono emerse su 23mila tamponi processati. I pazienti positivi ricoverati in terapia intensiva sono 1669, mentre quelli più gravi, ricoverati in terapia intensiva, sono 166. In isolamento domiciliare ci sono 26111 persone. Da inizio emergenza i pazienti deceduti con Covid sono 1158, mentre i guariti sono complessivamente 10788. Il rapporto tra positivi e tamponi eseguiti è all'8,5 per cento. Attualmente i posti letto occupati sono il 57 per cento (su oltre 2900 posti che saranno tutti attivati entro il 7 novembre). L'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato: "Tutte le strutture del servizio sanitario regionale sono in queste ore fortemente impegnate a mettere in sicurezza la rete ospedaliera nonostante una forte pressione".
