Coronavirus Roma, bollettino Spallanzani: 169 ricoveri, 19 in terapia intensiva
Sono 169 i pazienti positivi al coronavirus ricoverati all'ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma. Tra questi, diciannove, più gravi, si trovano nel reparto di Terapia Intensiva e necessitano di supporto respiratorio. Dall'Inmi rendono inoltre noto che sono 797 ad oggi le persone asintomatiche o con sintomi lievi della malattia dimesse dal centro Covid da inizio emergenza, che, date le loro condizioni di salute, non necessitavano di ricovero ospedaliero. Alcune hanno fatto ritorno nella propria abitazione, sottoposte ad isolamento domiciliare fino a completa guarigione e comunque, fino a tamponi negativi, mentre altre sono state trasferite presso centri del territorio adibiti all'osservazione. Questi i dati diramati nel bollettino medico dell'ospedale Lazzaro Spallanzani di oggi, mercoledì 7 ottobre. Rispetto a ieri allo Spallanzani sale di quattro unità il numero dei positivi ricoverati (erano 165) e di due quello dei pazienti più gravi, che si trovano in terapia intensiva (erano 17).
Nel Lazio ieri 275 contagi, 128 a Roma città e 4 morti
Ieri nel Lazio sono stati 275 i contagi di coronavirus nel Lazio, di cui 128 a Roma città, mentre nelle province 60. I decessi registrati nell'intero territorio della regione sono stati quattro, mentre i guariti 33. Complessivamente nel Lazio sono positivi al coronavirus 8290 pazienti, 774 sono ricoverati nei reparti ordinari, 44 sono quelli che si trovano in condizioni di salute più gravi, ricoverati in terapia intensiva, 7472 non necessitano di ricovero ospedaliero e si trovano in isolamento domiciliare. Tutti negativi i primi cento test antigenici con prelievo salivare a cui sono stati sottoposti gli alunni dell'Istituto Comprensivo G.B. Grassi di Fiumicino. Complessivamente da inizio emergenza sono guarite 8794 persone e ne sono morte 948. In totale nel Lazio sono stati esaminati 18032 casi. L'assessorato regionale alla sanità ha reso noto che rispetto al giorno precedente i ricoveri nei reparti ordinari sono aumentati di dieci unità, mentre quelli nei reparti di terapia intensiva sono diminuiti di quattro.
