3.860 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Casi di coronavirus tra equipaggio Costa Crociere, due navi in isolamento al porto di Civitavecchia

La Costa Deliziosa e la Costa Favolosa sono in isolamento al porto di Civitavecchia. In entrambi gli equipaggi sono stati trovati lavoratori positivi al coronavirus: due di loro sono stati ricoverati all’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma. Entrambe le navi stavano riarmando gli equipaggi in vista della riapertura delle crociere.
A cura di Natascia Grbic
3.860 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Al Porto di Civitavecchia sono state poste in isolamento due navi da crociera che stavano riarmando gli equipaggi in vista della riapertura delle crociere". Lo ha comunicato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, specificando che si tratta delle navi ‘Costa Deliziosa' e ‘Costa Favolosa'. La prima ha a bordo un equipaggio di 28 persone provenienti dalle Filippine: due sono risultate positive al coronavirus e sono state ricoverate all'ospedale Spallanzani. La seconda anche ha un equipaggio proveniente dalle Filippine, e un lavoratore positivo al virus.

Aumentati controlli a terminal bus

Nella giornata di ieri sono 17 le persone nel Lazio risultate positive al coronavirus. Di questi, quattro casi sono d'importazione: due cittadini messicani, uno indiano e uno romeno. A oggi i casi d'importazione nel Lazio provengono da ben 33 paesi diversi. Per questo le autorità competenti hanno cominciato a effettuare test sierologici su base volontaria ai terminal bus romani, dove arrivano i pullman dai paesi dell'Est, oggi considerati altamente a rischio. I viaggiatori che provengono da Romania, Ucraina e Bulgaria possono scegliere di sottoporsi al test sierologico per verificare le proprie condizioni di salute. Questo non esclude che tutti coloro che arrivano in Italia dall'estero devono sottoporsi in ogni caso a quarantena obbligatoria una volta rientrati.

"Grave bus da Romania e Moldavia che aggirano controlli"

Preoccupazione per il fatto che, da quando ci sono i controlli, alla stazione Tiburtina ci sarebbero meno arrivi rispetto alle settimane passate. Cosa che ha fatto pensare che i pullman stiano arrivando in altre zone per aggirare i controlli. "Bus e minivan dalla Romania e la Moldavia che aggirano controlli è un fatto grave e autolesionista soprattutto per le comunità presenti a Roma. Da quando abbiamo istituito i controlli sanitari i pullman arrivano raramente a Tiburtina. Ho chiesto la collaborazione della Polizia di Roma Capitale e della Prefettura che non è mai mancata per stroncare i parcheggi abusivi di pullman e minivan ed intensificare i controlli affinché giungano ai terminal autorizzati. Se necessario siamo pronti con le USCA-R ad andare con medici e infermieri direttamente alla barriera autostradale di Roma Nord per eseguire i test. Ritengo necessari i controlli alla frontiera".

3.860 CONDIVISIONI
32804 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views