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Covid 19

Sono 50mila gli over 80 che non hanno prenotato il vaccino: come il Lazio tenta di rintracciarli

Per riuscire a rintracciare gli anziani over 80 che non hanno prenotato il vaccino, la Regione Lazio ha fornito tutti gli elenchi dei pazienti anziani non immunizzati ai medici di famiglia e spetterà a loro telefonare ai loro assistiti, informarli sui benefici del vaccino e cercare di convincerli a vaccinarsi.
A cura di Enrico Tata
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Nel Lazio sono circa 50mila gli anziani over 80 che non hanno prenotato la loro dose di vaccino e che presumibilmente non intendono farlo o non riescono a farlo (per problemi tecnologici o di altra natura). Secondo i dati del governo Draghi, al 23 aprile scorso la regione amministrata da Nicola Zingaretti aveva vaccinato con la prima dose l'86,6 per cento della popolazione anziana, pari a 347.174 persone su poco più di 400mila.

Mancano all'appello circa 50mila anziani da vaccinare nel Lazio

Insomma, all'appello mancano circa 50mila anziani, dal momento che la Regione Lazio afferma di aver vaccinato con la prima dose quasi il 99 per cento di coloro che hanno fissato un appuntamento. Evidentemente ci sono decine di migliaia di cittadini che non riescono a prenotare la vaccinazione presso un centro o presso il loro domicilio, oppure non hanno intenzione di farlo. Per questo motivo la campagna vaccinale del Lazio per quanto riguarda gli over 80 è praticamente ferma da diversi giorni, dato le vaccinazioni degli over 80 prenotati sono state quasi tutte completate. La Regione ha infatti richiamato anche coloro che avevano fissato l'appuntamento a maggio per cercare di anticiparlo entro fine aprile.

I medici di famiglia dovranno ricontattarli e convincerli a fare il vaccino anti Covid

Per quanto riguarda le seconde dosi, ha completato il ciclo vaccinale il 63,5 per cento della popolazione anziana, una percentuale molto alta e superiore alla media italiana. Sopra la media, ma inferiore ad altre Regioni, anche quella delle prime dosi. Ad esempio la Lombardia ha recuperato e al 23 aprile aveva immunizzato con la prima dose l'85,6 per cento degli anziani. Praticamente la stessa percentuale del Lazio.

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Questo, come abbiamo spiegato, accade perché la Regione Lazio non aveva ancora trovato un modo per recuperare tutti gli over 80 che non hanno prenotato il loro vaccino, per un motivo o per un altro. Altre Regioni hanno aperto a giornate vaccinali per cittadini non prenotati, ma la soluzione del Lazio è diversa: la Regione ha infatti fornito tutti gli elenchi dei pazienti anziani non vaccinati ai medici di famiglia e spetterà a loro telefonare ai loro assistiti, informarli sui benefici del vaccino e cercare di convincerli a vaccinarsi. Come aveva dichiarato il presidente dell'Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, a Fanpage.it fino ad ora uno dei grandi problemi nel rintracciare gli anziani non immunizzati era stata proprio la mancanza degli elenchi della popolazione vaccinata: un medico di famiglia, infatti, non era a conoscenza delle liste dei suoi pazienti già immunizzati e quelli ancora da vaccinare.

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