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Bus prende fuoco a Villa Borghese: dopo due settimane i resti del veicolo sono ancora lì

A due settimane dall’incendio che ha bruciato un pullman a Villa Borghese nel giorno di Ferragosto i resti del mezzo si trovano ancora in sosta.
A cura di Beatrice Tominic
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Ciò che resta del pullman in fiamme a Villa Borghese lo scorso Ferragosto.
Ciò che resta del pullman in fiamme a Villa Borghese lo scorso Ferragosto.

Un pullman ha preso fuoco lungo viale Washington, a Villa Borghese. La notizia è di due settimane fa: l'incendio è scoppiato venerdì 15 agosto, il giorno di Ferragosto. Oggi, lunedì primo settembre, però, ciò che resta del mezzo si trova ancora a pochi passi dall'ingresso di piazzale Flaminio di Villa Borghese e non è stato ancora rimosso.

L'incendio, come  anticipato, è avvenuto nella giornata di Ferragosto. Il rogo aveva fatto notizia perché era stato facilmente distinguibile anche a distanza, visto che dopo le fiamme si è subito formata una nube di fumo denso e nero, visibile da lontano, in alto nel cielo. Nel corso delle operazioni di spegnimento, inoltre, era rimasto ferito un pompiere.

Sul luogo sono immediatamente arrivati i vigili del fuoco di Roma e gli agenti della polizia locale di Roma Capitale per gestire il traffico durante i momenti concitati in cui i pompieri spegnevano le fiamme e mettevano in sicurezza la zona. A due settimane dai fatti, però, non c'è stato nessun altro intervento. Nessuna operazione di rimozione. E la carcassa del pullman, ciò che resta del veicolo dopo l'incendio, è rimasta poco distante dall'ingresso di piazzale Flaminio di Villa Borghese, nel punto in cui sostano altri mezzi come quello.

Che siate turisti in arrivo in uno dei più bei parchi della capitale, con scorci famosi in tutto il mondo o cittadini in viaggio verso il proprio luogo di lavoro, arrivati a Villa Borghese, poco dopo aver varcato l'ingresso di piazzale Flaminio troverete alla vostra sinistra ciò che resta di un pullman, fermo e annerito, lungo la strada. Il veicolo si trova in uno dei posti solitamente utilizzati per la sosta dei pullman privati che trasportano i turisti. E questa è proprio la funzione che stava svolgendo anche il pullman rimasto convolto nell'incendio lo scorso Ferragosto. Del veicolo oggi, invece, resta soltanto lo "scheletro".

Sono facilmente individuabili i finestrini ed è facile risalire al tipo di mezzo viste le grandi dimensioni. Completamente ignoti i motivi per cui si trova ancora lì: la rimozione spetta alla ditta privata proprietaria del pullman, in questo caso dovrebbe trattarsi di una compagnia turca. Ma non è escluso che possa esserci stato un fraintendimento. Fraintendimento che, però, potrebbe costare da 1600 euro di sanzione nel caso in cui non si ottemperasse alla rimozione e demolizione del mezzo fino alla denuncia penale, a seconda dei casi.

La procedura prevede dei tempi minimi di legge affinché il proprietario rimuova il mezzo, in caso contrario si procede d'ufficio. La Polizia Locale di Roma Capitale ha avviato fin da subito tutti gli accertamenti del caso per risalire al titolare del mezzo che a questo punto verrà rimosso a spese del proprietario.

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