video suggerito
video suggerito

A Roma si muore per il caldo: è la capitale europea con il maggior numero di vittime

Nell’estate 2025 Roma ha contato 835 morti legate al caldo in aumento. Secondo uno studio inglese è la capitale europea più colpita dai cambiamenti climatici.
A cura di Francesco Esposito
102 CONDIVISIONI
Immagine

Il cambiamento climatico e le temperature in aumentano uccidono. È successo anche a Roma, dove quest’estate si sono registrati 835 decessi legati al caldo eccessivo. La capitale italiana è risultata la prima fra le grandi città europee e la seconda in assoluto dopo Milano (1.156 morti). Numeri che fotografano una vera e propria emergenza climatica, che in Italia ha colpito in modo particolare: 4.597 le vittime complessive tra giugno e agosto.

La ricerca su 854 città europee

I dati arrivano da uno studio dell’Imperial College di Londra e della London School of Hygiene & Tropical Medicine, che ha analizzato 854 città europee. Secondo i ricercatori, il 68% dei 24.400 decessi per caldo registrati in estate è attribuibile direttamente al cambiamento climatico.

L’Italia è il Paese più colpito, seguita da Spagna (2.841 morti), Germania (1.477), Francia (1.444) e Regno Unito (1.147).

Roma prima fra le capitali: solo Milano conta più morti

Il caldo asfissiante e le ondate di calore si fanno sentire in particolare nei contesti urbani – in media più caldi di 4-6 °C rispetto alle aree rurali – e Roma risulta essere indietro nell'adattarsi al climate change. Con 835 morti, la capitale italiana è la seconda città europea con più morti per il caldo straordinario di quest'estate. Metropoli molto più popolose come Parigi (409) e Londra (315) hanno avuto meno vittime, così come città con lo stesso numero di abitanti e situate in zone climatiche simili. Madrid, infatti, ha registrato 387 decessi, meno della metà di Roma.

Nella classifica pubblicata dall'Grantham Institute dell'Imperial College di Londra il primato, però, spetta a Milano, dove quest'estate sono state registrate 1156 morti causate dall'aumento di temperature. Nelle prime 32 posizioni ci sono otto città italiane, un quarto del totale. La disattenzione per le conseguenze dei cambiamenti climatici attraversa tutto il Paese.

Morti per il caldo: gli anziani più colpiti

Non è solo la posizione geografica a determinare l'incidenza dei cambiamenti climatici sulla salute e sulla vita stessa. Nello studio è spiegato come anche la demografia e l'inquinamento atmosferico facciano la loro parte. Una popolazione più vecchia significa una popolazione più sensibile alle alte temperature. Nell’85% circa dei decessi considerati le vittime erano persone sopra i 65 anni, nel 41% persone di età superiore agli 85 anni. Il caldo può essere più pericoloso per i soggetti che soffrono di patologie come malattie cardiache e diabete.

Come contrastare il caldo in aumento

Per adattarsi serve un grande sforzo di rinnovamento delle città. Roma e le altre, suggeriscono i ricercatori, dovranno ridurre le superfici in cemento che intrappolano calore. Le aree verdi che contrastano il fenomeno delle isole di calore urbane, invece, sono fondamentali. Soprattutto nelle aree a maggior densità abitativa che in genere corrispondono a quelle dove vivono fasce di popolazione più a basso reddito.

Interventi che possono aiutare, ma, come ricorda l'Imperial College, le morti per il caldo continueranno ad aumentare finché proseguirà l'uso di combustibili fossili.

102 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views