A piazza della Repubblica gli alberi di Gualtieri sono morti in meno di un anno

Roma ha un problema con il verde. In città si piantano alberi nuovi, ma si lasciano morire nel giro di pochi mesi. È il caso di Piazza della Repubblica, dove gli alberi piantati meno di un anno fa con i fondi del Giubileo sono già secchi.
Ieri pomeriggio i volontari dell'associazione dell'associazione Fare Verde Roma hanno deposto delle lapidi simboliche nella nuova piazzetta inaugurata soltanto a dicembre 2024. Gli alberi sono già secchi.

"In quell'area è stato operato un enorme intervento che ha eliminato alberi, parcheggi vicino a stazioni e varchi Ztl, nonché tre corsie di strada in una via un tempo sottoposta a normale traffico che ora si è trasformato in una colonna di auto ferme pressoché continuamente, con conseguente peggioramento dell'inquinamento e della vivibilità della zona. Tutto ciò per creare una piazza inutilmente sovradimensionata e sempre vuota, solo per far fare due video al sindaco. Per giunta, dopo aver tolto circa dieci alberi, i cinque che dovevano sostituire sono morti a meno di un anno dalla messa a dimora", hanno dichiarato Andrea Catalini e Lara Mignemi, del direttivo di Fare Verde Roma.
Ma problemi di questo tipo non si registrano soltanto a piazza della Repubblica. C'è per esempio la nuova piazza San Giovanni, inaugurata anch'essa a dicembre, con la nuova pavimentazione e le nuove aree a prato. "Ma, ops! si sono dimenticati di installare un sistema di irrigazione sotterranea ed il prato come prevedibilissimo si è totalmente seccato", denuncia una cittadina.

Sul quotidiano Il Tempo, un agronomo ipotizza che il problema potrebbe essere legato alla bassa qualità delle piante utilizzate e alla gestione approssimativa del loro mantenimento.