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Risultati parziali elezioni Sicilia 2012: Crocetta in vantaggio su Musumeci

I risultati parziali delle elezioni regionali in Sicilia sembrano dare ragione Rosario Crocetta, candidato del Partito Democratico e dell’Unione di Centro. Ottimo risultato di Cancelleri del Movimento 5 Stelle.
A cura di Redazione
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Elezioni regionali Sicilia 2012: risultati

Con circa 1200 sezioni scrutinate su 5.307, la corsa per il nuovo presidente della Regione Sicilia vede in testa il candidato di Pd e Udc Rosario Crocetta con il 31,5% seguito dal candidato di Pdl-Pid-La Destra Nello Musumeci con il 26%. Poi Gianfranco Micciché, candidato con il Partito dei siciliani e Fli, al 16,1%, quasi appaiato con Giancarlo Cancelleri del Movimento 5 Stelle, che ottiene il 16,5%.

"Verso mezzogiorno cominceremo ad avere i dati principali. I primi dati che ci arrivano dalle sezioni sono spaventosi. Si parla che abbiamo come ogni lista su Palermo e Messina circa il 27 per cento. Su Catania potremmo avere il 28 per cento. E' un dato solo cittadino". Erano state queste le prime parole di Giancarlo Cancelleri, candidato alla Regione Sicilia del Movimento 5 Stelle, intervenendo online allo streaming video del Movimento. "Sembra veramente che stavolta sia andata bene, anche se mi dispiace per il dato del'astensione", aveva aggiunto Cancelleri. Un risultato solo in parte ridimensionato con il passare dei minuti, ma che rende comunque il M5S il vero "dato politico" delle elezioni regionali in Sicilia. Poche parole finora dagli ambienti vicini a Musumeci e Micciché, mentre Crocetta aveva anticipato fin dalle prime ore dello spoglio la grande fiducia per il risultato finale dello scrutinio. "Abbiamo buone sensazioni, ma aspettiamo l'evoluzione dei dati", questo il commento dal comitato Crocetta.

Operazioni di scrutinio in Sicilia cominciate stamattina alle 8 e proseguite per la verità un po' a rilento. Lo spoglio è in corso nelle 5.307 sezioni delle nove province dell'isola dove si è votato ieri, dalle 8 alle 22. L'affluenza è stata davvero bassa: solo il 47,42%, pari a 2.203.885 elettori (-11,74% rispetto a quattro anni, addirittura -19,26%, rispetto alla tornata elettorale del 2006 quando però si votò anche alla Camera e al Senato). Oltre la metà degli elettori, dunque, ha dunque disertato le urne.

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