Sondaggi politici, quali partiti crescono e quali crollano nei consensi

È una settimana positiva per Fratelli d'Italia e per il Partito democratico, molto meno per il Movimento 5 stelle. I risultati del nuovo sondaggio politico di Termometro politico, che fa una media di diverse rilevazioni effettuate la scorsa settimana, mostra i pentastellati di nuovo in calo dopo un periodo di crescita. Il centrodestra guadagna terreno soprattutto grazie a FdI, mentre l'opposizione nel complesso perde voti nonostante la risalita dei dem. Ecco i risultati.
Fratelli d'Italia sale al 29,7%. Con un salto di tre decimi il partito di Giorgia Meloni torna ad avvicinarsi alla soglia del 30%. Termometro politico, oltre a fare una media, sottolinea anche quali sono i sondaggi che assegnano i risultati più favorevoli a ciascun partito e quali, invece, lo danno più in basso. Per FdI si oscilla tra il 30,1% e il 29%, ma poco cambia: c'è comunque un enorme distacco nei confronti di tutti i concorrenti.
Il Partito democratico cresce al 22%, una nuova risalita di tre decimi dopo un periodo di calo. Per i dem di Elly Schlein i sondaggi registrano risultati anche parecchio diversi l'uno dall'altro: il più alto al 23%, il più basso al 20,7%. Al di là di questo, ciò che può essere più rilevante per il Pd è che la media torna a crescere. Una boccata d'ossigeno dopo un periodo in cui c'è stato un declino lieve ma prolungato.
Il Movimento 5 stelle crolla all'11,9%. Il M5s perde ben mezzo punto in una settimana, nella media sondaggi. In questo caso tutti i risultati sono piuttosto concordi: si varia tra il 12,2% e l'11,6%, solo sei decimi. Il calo è piuttosto significativo, soprattutto per essere arrivato in soli sette giorni. Negli scorsi mesi il Movimento di Giuseppe Conte era cresciuto forse anche grazie alla sua insistenza sul disarmo e il pacifismo. Resta da vedere se nelle prossime settimane ci sarà una nuova ripresa o se la discesa sarà confermata.
Nel centrodestra, Forza Italia è al 9,3%, stabile, senza né scendere né salire. Le oscillazioni qui sono le più ampie in assoluto: si va da sondaggi che piazzano FI addirittura all'11,3%, ad altri che invece scendono all'8,4%.
La media però è uguale alla scorsa settimana. E conferma – questo è probabilmente il dato che più interessa a Antonio Tajani e ai suoi – anche il vantaggio sulla Lega, cresciuta all'8,6%. Aumentare i consensi di un decimo non basta al Carroccio di Matteo Salvini per ridurre in modo importante il distacco. I leghisti restano, stando alla media dei sondaggi, nettamente la terza forza del centrodestra per rilevanza nei consensi.
Infine ci sono gli altri schieramenti dell'opposizione. Alleanza Verdi-Sinistra va al 6,1% con un lieve passo indietro, di appena un decimo. Invece Azione di Carlo Calenda e Italia viva di Matteo Renzi si confermano con i rispettivi risultati: 3,3% e 2,6%. Resta quasi costante, perdendo solo lo 0,1%, anche +Europa all'1,9%. Il partito guidato da Riccardo Magi è quello che nelle ultime settimane si è speso più attivamente per promuovere il referendum che si terrà l'8 e 9 giugno, dove si voterà per cambiare leggi sulla cittadinanza e sul lavoro.