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Sondaggi, i progetti degli italiani per Natale: dalla cena in famiglia al rispetto del coprifuoco

Un sondaggio realizzato da Euromedia research per la Stampa analizza il giudizio degli italiani sulle festività natalizie e sulle misure restrittive che saranno in campo sulla base degli ultimi provvedimenti del governo. Dalla cena di Natale alle regole su coprifuoco e celebrazioni religiose, andiamo a vedere cosa pensano gli italiani.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il Natale si avvicina, tra divieti, raccomandazioni e limitazioni per gli italiani. Un Natale diverso e “unico”, come ricordato spesso dagli esperti del Comitato tecnico scientifico. Ma come lo affronteranno gli italiani? E quali pensano che siano le norme più giuste da applicarlo? Un sondaggio di Euromedia research per la Stampa va ad analizzare proprio questi aspetti, chiedendo agli intervistati anche come passeranno le festività. La prima domanda riguarda la volontà degli italiani in vista del periodo natalizio. Il 66,2% del campione crede sia giusto passare il Natale con restrizioni e lockdown parziali. Ma il 15,7% vorrebbe un Natale “aperto e libero”, con bar, ristoranti e negozi aperti normalmente. Invece il 14% chiede un lockdown totale.

Sondaggi, gli italiani e la cena di Natale

Altra questione è quella della cena di Natale. Nel dpcm si raccomanda di limitarla ai familiari conviventi. Impostazione condivisa dal 65% degli intervistati, mentre si dice contrario il 24,3%. Di conseguenza il 54,4% del campione dice che passerà il Natale da solo con i familiari che vivono con lui. Il 34,5%, invece, allargherà la cena ai parenti stretti che vivono nello stesso comune. Per il 5,2% degli intervistati, invece, la raccomandazione verrà ignorata e sarà un Natale come tutti gli altri, con la cerchia allargata di parenti e amici.

Le misure del governo per il Natale

Gli intervistati non credono che un altro governo avrebbe gestito meglio l’emergenza Coronavirus. Secondo il 25,3% del campione un esecutivo diverso avrebbe gestito meglio l’epidemia, ma il 29,5% ritiene che avrebbe gestito peggio la situazione. Per il 31,9% non sarebbe cambiato nulla. Per quanto riguarda la decisione di anticipare di qualche ora la messa di Natale, si dice favorevole il 52% e contrario il 30,1%. Infine, sul coprifuoco alle 22, il 64,7% del campione ritiene che sia giusto. Parere negativo, invece, dal 29,5% degli intervistati: da chi pensa che vada spostato almeno a mezzanotte (8,8%), a chi chiede un rinvio almeno per la Vigilia di Natale e per il Capodanno (11,4%), passando per chi chiede di togliere definitivamente il coprifuoco (9,3%).

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